Il presidente Donald Trump fa sapere che non era stato informato dell’incontro dello scorso giugno tra suo figlio, Donald Jr, e l’avvocato Natalia Veselnitskaya, che ha offerto informazioni compromettenti su Hillary Clinton. "No, non l’ho saputo fino ad un paio di giorni fa", ha detto Trump in un’intervista a Reuters. Il presidente ha poi difeso il figlio affermando che in molti avrebbero agito nello stesso modo: "Molte persone avrebbero avuto quell’incontro". Intanto, con il presidente a Parigi per le celebrazioni del 14 luglio, a Washington si alza il livello dello scontro per il Russiagate.
Un deputato, il democratico Brad Sherman, ha presentato al Congresso una proposta di impeachment nei confronti del presidente. Accusa il commander-in-chief di ostruzione alla giustizia durante le indagini federali sulle presunte interferenze russe nelle elezioni presidenziali del 2016. Sherman cita come motivazione il licenziamento di James Comey dalla direzione dell'Fbi, che guidava le indagini sul Russiagate, e "altri crimini e reati minori" nel corso delle indagini sul sospetto di collusione tra il team elettorale di Trump e il governo russo.
La richiesta di Sherman è stata sostenuta dal deputato democratico Al Green, del Texas. È difficile che la richiesta passi, visto che la Camera è a maggioranza repubblicana. Alcuni leader democratici, tra l'altro, hanno preso le distanze dall'iniziativa: "L'introduzione degli Articles of Impeachment ha due esiti possibili. Primo, ho la debole speranza che ispiri un 'intervento' nella Casa Bianca", "secondo, e più probabile, (...) sarà il primo passo di una lunga strada", ha scritto Sherman in una dichiarazione. Aggiunge: "Introduco la proposta per iniziare un lungo processo con cui proteggere il nostro Paese da abuso di potere, ostruzione alla giustizia, e incompetenza impulsiva e ignorante".
La proposta di impeachment arriva il giorno dopo che il figlio del presidente, Donald Trump Jr, ha ammesso di aver incontrato un'avvocata russa per ottenere informazioni scomode sulla Clinton. Il New York Times ha descritto l'avvocata come "collegata al Cremlino", che ha però negato di aver mai avuto contatti con la donna.
La Cnn pubblica un video con i protagonisti dello scandalo
Nemica giurata del presidente, la Cnn ha mandato in onda un video in cui si vede Trump a cena quattro anni fa con tutte le figure chiave dello scandalo sulle presunte ingerenze della Russia nelle elezioni presidenziali americane del 2016. Nel video, datato 15 giugno 2013, si scorge il tycoon impegnato in un’animata conversazione con il magnate russo di origine azera, Aras Agalarov, divenuto più suo partner commerciale a Las Vegas, suo figlio (star del pop) Emin e il suo produttore, il britannico Rob Goldstone. Cnn presenta il filmato parlando di "nuovi dettagli sullo stretto rapporto tra Trump e gli Agalarov", che poi fecero un accordo milionario con l’immobiliarista newyorkese per portare il concorso di Miss Universo a Mosca nel 2013.
Il miliardario di origine azera è proprietario fra l’altro di una delle sale per eventi più grandi di Mosca, il Crocus City Hall, e suo figlio Emin, 37enne, è una popstar famosa in tutta l’ex Urss.
Secondo quanto emerso dallo scambio di email tra Donald Jr Trump, il figlio maggiore del capo della Casa Bianca, e Goldstone, proprio gli Agalarov si misero a disposizione per facilitare da parte russa l’incontro alla Trump Tower, avvenuto a giugno del 2016, tra Trump jr e l’avvocatessa Natalia Veselnitskaya, con presunti legami col governo di Mosca. Agalarov ha smentito di avere una frequentazione con Goldstone. "A stento lo conosco: ha lavorato come manager di Emin per un periodo, quando si promuoveva negli Usa"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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