Il New York Times si piega al MeToo: sostiene Warren e Klobuchar

La testata americana fa una scelta inedita e indica due donne dem, una radicale e l'altra più moderata. Bocciato l'ex vicepresidente Joe Biden: "Ha 77 anni, è tempo che passi il testimone".

Il New York Times si piega al MeToo: sostiene Warren e Klobuchar

L'attesissimo endorsement del New York Times è arrivato. Il comitato editoriale della testata americana ha scelto di sostenere due donne nelle primarie democratiche che cominciano il 3 febbraio in Iowa e si concluderanno in luglio con la convention nel Wisconsin: Elizabeth Warren e Amy Klobuchar. La prima rappresenta l'ala più a sinistra del partito; la seconda quella centrista e moderata. Bocciati l'ex vicepresidente Joe Biden e il senatore del Vermont Bernie Sanders. Una doppia scelta inedita quella del New York Times, destinata a far discutere. Secondo la testata americana, Warren rappresenta meglio l'ala radicale del partito rispetto a Sanders, troppo anziano e divisivo. "Sanders avrebbe 79 anni quando assumerebbe l'incarico, e dopo un attacco di cuore lo scorso ottobre, la sua salute è una seria preoccupazione" spiega l'editoriale, sottolineando che l'anziano senatore "si vanta del fatto che il compromesso rappresenta un anatema per lui. Solo le sue ricette possono essere quelle giuste, anche se la maggior parte sono eccessivamente rigide, non testate e divisive".

Elizabeth Warren, al contrario, "è un'oratrice di talento. Parla con eleganza di come il sistema economico sia sbagliato" e di come gli americani più ricchi abbiano la possibilità "di riscrivere le regole del potere nel nostro Paese". Warren, inoltre, già docente di diritto commerciale ad Harvard, "è impegnata a riformare le strutture fondamentali del governo e dell'economia: il suo primo impegno è la legge anticorruzione, che non solo è necessaria ma ha anche il potenziale per trovare un sostegno bipartisan". La senatrice del Massachusetts "parla fluentemente di politica estera e di come migliorare le relazioni della Nato, cosa di cui ci sarà un gran bisogno dopo che Donald Trump lascerà l'Ufficio Ovale". A convincere il New York Times di sostenere Elizabeth Warren c'è poi la sua volontà "di aumentare drasticamente gli investimenti federali nella ricerca sull'energia pulita e di svezzare l'economia americana dai combustibili fossili".

Nell'ala centrista del partito il New York Times ha preferito un'altra donna, Amy Klobuchar, all'ex vicepresidente Joe Biden. "La sua agenda [di Biden] tocca marginalmente questioni come l'assistenza sanitaria e il clima" e auspica un ritorno del Paese "a prima dell'era Trump. Ma il semplice ripristino dello status quo non porterà l'America ad essere dove dovrebbe come società. Inoltre, Biden ha 77 anni. È tempo che passi il testimone a una nuova generazione di leader politici". La senatrice del Minnesota Amy Klobuchar, di professione avvocato, al contrario, "è la definizione stessa di carisma e grinta del Midwest" e potrebbe essere apprezzata e avere le credenziali giusta, anche vista la sua lunga permanenza in Senato, sia di unire le due ali del partito democratico che - forse - la nazione.

Klobuchar promette ingenti investimenti nell'energia green per ridurre le emissioni di Co2 e misure per ridurre la povertà. In politica estera è contraria al "disimpegno" promesso dal presidente Donald Trump e ha sostenuto l'intervento militare contro la Libia e votato a favore di azioni militari contro la Siria.

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