Il profumo a forma di pugnale successo di vendite a Gaza

A Gaza spopola il profumo a forma di pugnale: "E' il nostro omaggio all'Intifada dei coltelli in corso contro gli israeliani in Cisgiordania"

Il profumo a forma di pugnale successo di vendite a Gaza
00:00 00:00

Nella Striscia di Gaza sta spopolando il profumo "Romancè". La fragranza sarebbe contenuta in una singolare e insolita confezione a forma di pugnale.

La forma, tuttavia, non sarebbe casuale, anzi: "E' il nostro omaggio all'Intifada dei coltelli in corso contro gli israeliani in Cisgiordania", ha raccontato Bilal, 22 anni, proprietario di un negozio di Rafah, nel sud di Gaza, dove è in vendita l'ultimo flacone. L'evento a cui fa riferimento Bilal è scoppiato i primi di ottobre nel 2015 con nuova ondata di violenza rinominata, per l'appunto, "l'Intifada dei coltelli": dovuta al fatto che la maggior parte degli attacchi furono perpetrati con armi da taglio da parte di terroristi improvvisati contro civili israeliani.

Nonostante le condizioni economiche degli abitanti della Striscia non sia delle più floride, la vendita del profumo è stato un grande successo, andando al di là delle aspettative. A Gaza pochi privilegiati potevano permettersi profumi importati dall'estero e in vendita a 150 dollari, mentre la massa si accontentava di prodotti meno raffinati da 20 shekel, ossia cinque euro. Per smerciare il prodotto occorreva un'idea geniale e nel seguire i telegiornali i due fratelli si sono ricordati che alcuni anni fa, durante una delle massicce operazioni militari israeliane a Gaza, ebbe successo di vendite un profumo chiamato 'M-75' in ossequio ai razzi sparati verso Israele dai miliziani di Hamas. Bisognava trovare adesso un aggancio all' "Intifada dei coltelli" in corso in Cisgiordania e in Israele. Il flacone è stato così modellato a forma di custodia di un pugnale e, per attirare la clientela, Moataz ha preso a suonare inni patriottici palestinesi all'ingresso del proprio negozio.

Vien da chiedersi se le donne non rimangano impressionate nel ricevere un regalo simile: "Ma no, è il nostro modo di identificarci con Gerusalemme e con

chi, donne incluse, si sacrifica per difendere i nostri Luoghi santi", hanno detto i fratelli. "E' di un genere forte che lascia il segno", hanno poi aggiunto. Come dargli torto del resto...

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica