La provocazione di Trump: "Aboliamo tutti i dazi e le barriere"

Secondo quanto riferito da alcune fonti americane presenti alla discussione, Trump avrebbe detto agli altri leader del G7 che "dovremmo almeno considerare di cancellare tutti i dazi e le barriere". Ha lasciato il summit prima della fine per prepararsi all'incontro con Kim Jong-un

La provocazione di Trump: "Aboliamo tutti i dazi e le barriere"

Il presidente Usa Donald Trump ha lasciato in anticipo il vertice del G7 in corso in Canada, saltando la seconda giornata di discussione su ambiente e clima. Trump rientra negli Usa per prepararsi allo storico faccia a faccia di Singapore con il leader nordcoreano Kim Jong-un, in programma il 12 giugno. "Penso sia un'occasione molto importante per le Coree, il Giappone, gli Usa e il mondo. Entriamo in un territorio inesplorato, ma mi sento fiducioso. Credo che Kim Jong un voglia fare il meglio per il suo popolo: è un'opportunità unica, che non sappiamo se si ripeterà, un'opportunità che pochi hanno avuto nella storia". Ed ha aggiunto: "Staremo in guardia, così come la Corea del Sud e il Giappone, molti paesi vogliono vedere cosa accadrà. È un momento molto positivo, non accadeva da anni, andrò in missione per una pace duratura e per prosperità".

Prima di lasciare il Canada Trump ha ribadito il concetto espresso venerdì, poco dopo il suo arrivo al summit: "Avere la Russia di nuovo nel G8 sarebbe una cosa positiva, noi cerchiamo la pace, non siamo qui per fare giochi". Il presidente americano insiste nel dire che considera che un ritorno della Russia nel gruppo dei Grandi "una cosa positiva per la Russia, per gli Stati Uniti e per il mondo intero". Riguardo poi alle posizioni degli altri leader, il presidente ha detto che "si è discusso, non c'è stato un voto, ad alcuni piace l'idea". L'Europa, però, tramite la cancelliera Merkel aveva fatto sapere di essere contraria.

Su un altro tema molto caldo, quello dei dazi e del commercio, Trump ha tenuto ferma la propria posizione: "Vogliamo un’area libera da dazi, nessun sussidio e nessuna barriera: è così che vorrei il mondo, questo è l’obiettivo finale, quindi sì, l’ho suggerito e ci stanno pensando.

È stato forte il linguaggio utilizzato perché le cose non possono andare avanti così, perché i leader del passato negli Usa non hanno fatto un buon lavoro sul commercio. Questo deve cambiare, i dazi devono abbassarsi, non possono continuare a sfruttarci". Ha poi ricordato che gli Usa "hanno perso 817 miliardi di dollari sul commercio, è ridicolo e inaccettabile".

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