Ira e forti proteste sui social dopo che le foto del terribile omicidio di una ragazza sono state pubblicate sui media messicani. Ingrid Escamilla è stata trucidata in un appartamento di Città del Messico dal suo compagno. Il cadavere, orribilmente mutilato da ferite da taglio, è stato rinvenuto domenica scorsa, 9 febbraio.
La ragazza è stata massacrata dal compagno
L’omicidio sarebbe avvenuto in seguito a una violenta lite tra l’uomo, un 47enne, e la ragazza di 25 anni. Alle autorità l’assassino avrebbe detto di aver cercato di nascondere le prove mutilando il corpo della giovane. Un terribile e macabro omicidio, reso ancor più terribile dalla pubblicazione su giornali messicani delle foto del cadavere. Alcuni media sono infatti riusciti a entrare in possesso delle immagini e non hanno avuto nessuna remore a renderle pubbliche. Ovviamente la decisione ha immediatamente sollevato notevoli proteste da parte di associazioni e gente comune. Parole di condanna dell’assurdo gesto anche da parte del presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador. La magistratura ha aperto una indagine per trovare il responsabile, colui che ha passato le foto della scena del crimine ai giornali. Una totale mancanza di rispetto verso quella povera ragazza massacrata dal proprio compagno.
Come riportato anche dalla CNN, lo scorso anno le vittime in Messico, non collegate alla malavita organizzata, sono state 34mila. Il 2019 ha segnato anche un aumento considerevole tra i femminicidi, 1006, contro i 912 del 2018. Sembra poi che i numeri siano molto superiori a quelli resi pubblici, con un aumento del 137% negli ultimi cinque anni. In molti casi poi gli assassini restano impuniti, sia che abbiano ammazzato donne, bambini o uomini. Le foto pubblicate del corpo di Ingrid martoriato dal suo killer hanno mobilitato gli utenti dei social che hanno condannato la decisione dei media messicani.
L'ira sui social
Tanti gli hashtag creati su Twitter, tra i quali #ingridescamillafotos e #ingridescamilla. Molti utenti hanno voluto postare foto di cieli stellati o anche ritratti della ragazza contornati da fiori colorati, per non dimenticarla e chiedere alla giustizia di svolgere il proprio compito e punire il suo assassino.
C’è anche chi ha sottolineato che la polizia ha divulgato le foto del crimine e non quelle del killer, e ha ribadito che invece deve essere mostrato il volto della persona che ha osato compiere un simile delitto. Perché con la pubblicazione di quelle terribili foto, Ingrid è stata uccisa due volte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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