La regina Elisabetta lancia sul mercato un detersivo per piatti (costoso)

La regina Elisabetta mette in vendita un detersivo per piatti, ma il prodotto costa dieci volte più di un detergente comune

La regina Elisabetta lancia sul mercato un detersivo per piatti (costoso)

Dopo il gin, il profumo per cani, i souvenir che ricordano il Giubileo di Platino, la regina Elisabetta lancia il suo detersivo per piatti con aroma di “passeggiate sulle coste”. Peccato che il detergente costi 14,99 sterline, un prezzo che potrebbe far indignare molti potenziali compratori.

Il detersivo “royal”

Si chiama “Sandringham Natural Dish Wash” ed è il primo detersivo per piatti in vendita nei negozi di Sandringham e Buckingham Palace. È stata la regina Elisabetta ad approvarlo. Un’elegante bottiglia da 500 ml, spiega il Daily Mail, che reca il logo della “Royal Sandringham Estate” e la cui etichetta dice così: “Ispirati da una passione condivisa per la protezione del nostro ambiente, abbiamo collaborato con Norfolk Natural Living per creare il nostro detersivo per piatti a soli 10 miglia dalla tenuta, utilizzando i migliori ingredienti botanici”. Il detersivo sarà pure bio, ma il prezzo è tutt’altro che economico: 14,99 sterline a bottiglia, circa 18 euro, ovvero 10 volte il costo di un normale detergente in vendita sugli scaffali di un comune supermercato.

L’idea di un prodotto simile sul mercato può sembrare molto poco royal ma, in realtà, potevamo aspettarcelo. Sembra, infatti, che la regina Elisabetta non abbia mai avuto alcun problema a mettere le mani in acqua per lavare e strofinare i piatti. L’esperto reale Harry Mount ha riportato al Telegraph la confidenza fattagli da un insider: “Una volta ero a un pic-nic. Alla fine del pranzo ho sentito qualcuno dire: ‘I piatti li lavo io’. Mi volto e vedo la Regina con i guanti gialli per lavare i piatti”. Un’abitudine confermata anche dal maggiordomo Paul Burrell, che nel podcast “The secret”, citato da La Stampa, ha dichiarato: “A Sua Maestà piace fare pic-nic, ma anche pulire…Si infila i guanti e quando si trova a Balmoral lava i piatti e la sua dama di compagnia li asciuga. Le piace bagnarsi le mani nel lavandino”.

Non è strano che una sovrana come Elisabetta II si occupi di un lavoro casalingo. A Balmoral Sua Maestà si sente libera, può permettersi di lasciare il suo ruolo, le responsabilità e gli impegni che ne derivano fuori dai cancelli. Essere se stessa, Lilibet. Il libro di Eva Grippa “Elisabetta e le Altre. Dieci donne per raccontare la vera Regina” (DeAgostini, 2021), citato da La Repubblica, ricorda che nella sua autobiografia l’ex primo ministro britannico Tony Blair ha definito i suoi soggiorni a Balmoral “coinvolgenti, surreali e totalmente spaventosi”: il principe Filippo che si occupava del barbecue e la regina Elisabetta intenta a “impilare i piatti sporchi per lavarli nel lavello”.

Gli affari sono affari

Dietro al sofisticato contenitore di detersivo royal non ci sono solo i romantici ricordi del passato e l’immagine di una sorprendente, vivace regina Elisabetta, ma anche qualcosa di più materiale. Il costo del prodotto non è proprio accessibile a tutte le tasche. Tuttavia sembra che Sua Maestà abbia davvero bisogno di risanare il deficit che affligge le finanze reali da ormai un paio di anni. La pandemia ha dato un duro colpo ai forzieri della sovrana, la quale da tempo ha deciso di ampliare il catalogo dei souvenir ufficiali.

Gli shop di Buckingham Palace vendono già il ketchup a 7 sterline (circa 9 euro), il disinfettante per le mani a 5 euro, il prosecco a 15 sterline, l’orsacchiotto in edizione limitata per il Giubileo di Platino a 270 euro.

Per non parlare delle verdure che arrivano direttamente dall’orto del principe Filippo a Balmoral o delle scatole di biscotti che, rivela il magazine IoDonna, conterrebbero una quantità esigua di dolci, a quanto pare non proporzionata al prezzo. Gli affari sono affari, la Firm ha anche bisogno di fare cassa, ma in quanti saranno disposti a spendere 18 euro per un detersivo?

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