Notte di paura a Rouen, città della Normandia a 135 km da Parigi. Un grosso incendio è scoppiato intorno alle 3 del mattino in un edificio dello stabilimento Lubrizol che produce additivi lubrificanti.
Il sito divorato dalle fiamme è classificato, in base ad una direttiva europea, come “Seveso”, cioè sotto massima sorveglianza in considerazione delle materie prime utilizzate.
Le cause del disastro, al momento, sono sconosciute. Dalla zona si è subito alzata una imponente ed inquietante colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza. Sui social network, numerosi testimoni hanno scritto di aver sentito diverse esplosioni.
Fino ad ora non sono state segnalate vittime. Nonostante il grande sforzo messo in atto dai vigili del fuoco, l’incendio è ancora in corso. Per tentare di spegnere le fiamme, i pompieri sono stati costretti a chiedere rinforzi dai dipartimenti che si affacciano sulla Senna marittima. È stato, inoltre, istituito un perimetro di sicurezza di 500 metri intorno all'impianto.
Il prefetto della Normandia, Pierre-Andrè Durand, ha invitato gli abitanti di dodici comuni, tra cui Rouen, a rimanere in casa con le finestre chiuse e a limitare le uscite solo “allo stretto necessario”. Per motivi precauzionali, le scuole oggi rimarranno chiuse in attesa di conoscere gli sviluppi della situazione.
Lo stesso prefetto, però, ha posto la questione di "un rischio di inquinamento della Senna", causato dall'incendio di Rouen. "Continuiamo a combattere contro le fiamme con il rischio di inquinamento della Senna a causa del debordamento dei bacini di ritenzione", ha detto alla stampa.
Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha dichiarato che"non vi sono elementi che permettono di pensare che vi siano rischi legati al fumo" provocato dall'incendio che sta divampando nell'impianto chimico ad alto rischio a Rouen. "Non bisogna farsi prendere dal panico per questa situazione, ma bisogna esercitare una grande prudenza", ha aggiunto il ministro riferendosi alle misure di sicurezza prontamente adottate dalla prefettura della Normandia.
Lo stabilimento Lubrizol si trova a Rouen dal 1954. Non è il primo incidente che si verifica nel sito industriale.
Nel gennaio del 2013, un forte e sgradevole odore emanato dall'azienda causò una "crisi sanitaria" nazionale. Un gas, il mercaptano, uscì da una delle cisterne dello stabilimento a causa di un errore umano. I cattivi odori si estesero per centinaia di km, arrivando fino alla regione di Parigi e nel sud dell'Inghilterra.
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