"La Russa nostalgico, Fontana omofobo", delirio socialista al parlamento Ue

"Forza Italia stampella del postfascismo". Bufera su Garcia Perez, presidente del gruppo dei Socialisti e democratici. Ennesimo attacco Ue a un governo che non è ancora nato

"La Russa nostalgico, Fontana omofobo", delirio socialista al parlamento Ue

"La Russa nostalgico del ventennio, Fontana omofobo". Quello di Iratxe Garcia Perez, 48 anni, femminista e presidente del gruppo dei Socialisti e democratici, è l'ennesimo attacco denso dei soliti pregiudizi e luoghi comuni da parte di un politico europeo che non fa nemmeno finta di rispettare la volontà degli elettori italiani e attacca il governo di centro-destra non per quello che ha fatto - dato che non si è ancora insediato - ma per quello che la sinistra presume che sia. È il naturale risultato di dichiarazioni fuori dal mondo della sinistra italiana, pronunciate nelle sedi europee, che danneggiano l'Italia e la sua credibilità a livello internazionale nonché della volontà della sinistra stessa di fomentare artificiosamente lo spauracchio del fascismo, mella migliore tradizione della reduction ad hitlerum. Tipico di chi non ha uno straccio di idea.

Cosa ha detto la leader della sinistra al Parlamento Ue: ennesimo attacco all'Italia

Forse ispirandosi alle recenti dichiarazioni di Letta o chissà, Garcia Perez si è sentita in dovere di dire ciò che pensa del futuro governo italiano, rispolverando il trito e ritrito bagaglio retorico della sinistra liberal. Durante l'udienza plenaria in corso a Strasburgo, Perez ha detto: "Forza Italia dice di essere garanzia di un governo europeista ma è passata da un pilastro del centrismo ad essere la stampella del postfascismo: la presidenza del senato è andata al nostalgico del fascismo Ignazio Benito La Russa e la Camera a Fontana, euroscettico e omofobo. Siamo sicuri che Forza Italia possa essere garanti di qualcosa?". I signori "Weber e Berlusconi ripetono che Forza Italia sarà la garanzia di un governo europeista, atlantista e che difenderà i valori dell'Unione europea. Permettetemi di dubitarlo", ha concluso.

Eppure Garcia Perez non è parsa così risoluta quano si trattato di intervenire contro uno stato governato dagli "amici" laburisti, come a Malta. Esemplare, in tal senso, il caso della morte impunita della giornalista Daphne Caruana di cui hanno parlato su Il Giornale Manfred Weber e Fulvio Martusciello, rispettivamente presidentre del Partito popolare europeo, e capo delegazione di Forza Italia. Chissà se i "valori" di cui parla Garcia Perez sono stati rispettati in uno stato ritenuto responsabile dell'assassinio della giornalista, come ha stabilito da un'inchiesta indipendente citata proprio da Weber e Martusciello, che spiegano come Perez si sia recata a Malta e abbia evitato di menzionare Daphne Caruana Galizia quando si è trovata accanto al Primo ministro Abela.

Polemica al Parlamento europeo, la repilica di Fidanza

La replica alle parole della leader dei socialisti non è tardata ad arrivare. "Il nuovo presidente del Senato italiano, Ignazio Le Russa, ai tempi della Merkel era ministro della Difesa di un partito che esprimeva in quest'Aula 29 deputati del gruppo del Partito popolare europeo e questo non ha causato nessun dubbio e nessuna minaccia per la democrazia europea" ha dichiarato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.

"Quando parliamo dell'Italia cerchiamo di conoscere i fatti e la verità, di rispettare il popolo e la democrazia italiana e adesso anche le istituzioni italiane", ha aggiunto. Chissà se l'appello di rispettare la volontà popolare degli italiani verrà un giorno rispettata anche da quelli che si professano "democratici" e progressisti.

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