Altri cinquanta diplomatici di Londra dovranno lasciare la Russia, come misura di reciprocità dopo che molti Paesi occidentali hanno deciso di colpire Mosca, accusata di essere la responsabile dell'avvelenamento dell'ex spi Serghei Skripal e della figlia Yulia, avvenuto su suolo britannico.
Oggi Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, ha annunciato che il numero di rappresentanti della Gran Bretagna che dovranno lasciare il Paese è cresciuto, asserendo la necessità di arrivare a una situazione di parità con Londra, poiché sarebbero troppi i diplomatici su suolo russo.
Erano fino a oggi 150 i diplomatici destinati a lasciare la Russia, inclusi due italiani. Un numero equivalente a quello totale dei russi espulsi dai Paesi che hanno preso misure contro il Paese di Putin.
Mentre dagli Stati Uniti se ne vanno i diplomatici considerati "persone
non grate", si aggiunge un nuovo capitolo alla crisi diplomatica che si estesa all'Unione Europea. Intanto sono in miglioramento le condizioni della donna avvelenata, mentre sarebbe ancora in condizioni critiche il padre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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