Sabrina de Sousa, ex agente della Cia, uno dei 26 agenti degli Stati Uniti condannati in absentia in Italia per quella che fu la vicenda realtiva al sequestro dell'imam egiziano Hassan Mustafa Osama Nasr, più noto come Abu Omar, per ordine dell'allora presidente degli Stati Uniti d'America, George W.Bush, è stata incarcerata lunedì in vista della sua estradizione in Italia. A riportarlo è l'agenzia Nova. La De Sousa, oggi ha 61 anni, e l'estradizione in Italia, secondo la stampa Usa, dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Il dipartimento dello Stato di Washington, però, continua ad affermare una certa insoddisfazione in merito: "Abbiamo chiesto alle nostre controparti quali potrebbero essere le loro prossime mosse, ma non siamo nelle condizioni di entrare nei dettagli", ha dichiarato Mark Toner, un portavoce del dipartimento.
Sabrina de Sousa ha alle spalle undici anni di carriera diplomatica: è a tutti gli effetti un ex ufficiale della Cia. Ha lasciato il suo lavoro nel 2009, oggi sulla sua persona pesa una condanna passata in giudicato per il rapimento di Abu Omar, una fattispecie che negli Stati Uniti viene inserita nella " extraordinary rendition", tema sul quale la diretta interessata mandò anche una lettera a Papa Francesco. La questione risale ai fatti del 17 Febbraio 2003, quando avvenne l'ormai celebre rapimento dell'imam di viale Jenner. Il Portogallo, paese dove Sabrina de Sousa viveva, aveva più volte respinto qualunque ipotesi relativi all'estradizione. Oggi le conferme sull'arrivo della de Sousa in Italia arrivano direttamente dal suo legale. L’avvocato della de Sousa, infatti, Manuel Magalhaes e Silva, ha dichiarato all’AP che un tribunale portoghese avrebbe dato istruzione alla polizia di dare seguito all'estradizione dell'ex agente Cia in Italia, dove verrà a scontare una penna della durata di quattro anni.
Il provvedimento esescutivo delle autorità portoghesi, in realtà, risale all'estate nel 2016. Il presidente Mattarella, però, ha già concesso la grazia a Seldon Lady, ex capo della cia condannato per il medesimo caso.
L'attuale Capo dello Stato, allora, considerò il fatto che dalla prima elezione del Presidente Obama, la pratica della extraordinary rendition fosse stata interrotta o comunque non praticata, essendo tra l'altro considerata in Italia e nel resto dell'Unione Europea come non compatibile con i principi fondamentali di uno Stato di diritto. Nel caso in cui l'ex agente Cia dovesse scontare la pena, sarebbe l'unica tra i suoi colleghi: tre di essi hanno ricevuto la grazia, gli altri non sono mai tornati in Italia- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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