Salah Abdeslam, l'uomo ricercato per le stragi di Parigi di venerdì 13 novembre scorso, sarebbe stato avvistato ieri sera nella zona di Anderlecht, poco distante dalla capitale del Belgio. A riferirlo è Het Laatste Nieuws. Nonostante la segnalazione, il livello di allarme è rimasto comunque stabile.
Ieri, a causa dell'allarme generato da una possibile presenza di Salah sul suolo belga, sono state fermate tutte le attività degli studenti dell'Ulb (Université libre de Bruxelles. Secondo quando riporta il sito belga Libre, la polizia ha consigliato a Ulb di chiudere i luoghi di ritrovo degli studenti per ragioni di sicurezza.
"Non ci sono minacce dirette. Si tratta di una precauzione presa da parte della polizia. Gli studenti hanno lasciato le sale per feste di modo calmo e ragionevole", ha commentato Nicolas Dassonville, portavoce della Ulb, che ha specificato che il campus universitario non è stato evacuato.
Come riporta il Corriere, che cita fonti della stampa stampa belga, alla fine di ottobre, Salah sarebbe stato visto in diversi locali gay di Bruxelles: "Il 26enne francese nato però a Bruxelles, proprio nella capitale europea a fine ottobre sarebbe stato notato in bar e discoteche della comunità omosessuale".
Secondo il giornale belga La libre, citato da il Corriere, la polizia avrebbe contattato anche diversi titolari di locali, "per cercare di avere un riscontro sulla voce che iniziava a circolare in modo compulsivo: Abdeslam ra stato riconosciuto da diversi avventori. Secondo La Libre forse il terrorista stava cercando dei documenti falsi oppure stava facendo un sopralluogo".
El Mundo riporta invece la notizia che la
polizia francese ha diffuso alle altre forze dell’ordine europee una nuova foto di Salah mentre indossa occhiali e cappellino. Secondo gli inquirenti adesso il terrorista si farebbe chiamare Yassine Baghli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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