«Puoi dirgli che agirò presso il ministro di Stato domani o dopodomani». «Lo aiuterò». Sono solo alcune delle frasi pronunciate da Nicolas Sarkozy al telefono e che sosterrebbero l'accusa di corruzione nei confronti dell'ex presidente francese. Le intercettazioni telefoniche sono state pubblicate ieri dal quotidiano Le Monde e contengono nuove rivelazioni sulle promesse di aiuto nella carriera, cioè un incarico di prestigio a Monaco al magistrato Gilbert Azibert, salvo poi retrocedere. «Lo aiuterò», dice Sarkozy parlando al telefono col suo avvocato, Thierry Herzog, il 5 febbraio, attraverso un cellulare acquistato sotto al falso nome di Paul Bismuth, aggiungendo: «Lo farò crescere». E ancora: «Chiamalo oggi dicendo che me ne occupo perché vado a Monaco e vedrò il principe». Il 24 febbraio Sarkozy annuncia a Herzog che la sua raccomandazione è imminente: «Puoi dirgli che agirò presso il ministro di Stato domani o dopodomani».
E ancora, il giorno successivo: «Volevo dirti, affinché tu lo possa dire ad Azibert, che ho appuntamento a mezzogiorno con Michel Roger, il ministro di Stato di Monaco (...) Ti chiamerò per dire come va a finire». Alla fine però, Sarkozy rinuncerà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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