Se Gates e Bono sono l'alternativa a Trump

Tre pagine di «Repubblica» dedicate tutte a loro, Bill Gates e Bono. L'imprenditore più ricco del mondo e il frontman degli U2 uniti da un sogno: affratellare il mondo «in the name of love», roba che John Lennon era un dilettante.

Un sogno che viene realizzato attraverso nobili e concrete iniziative per aiutare chi ha bisogno, in Africa e non solo. Dalle parole dei due «buoni e famosi» traspare però anche una sorta di volontà di sostituirsi all'attuale dirigenza politica Usa: «America First» va bene se ci si ricorda dell'Africa... Trump dorme sonni tranquilli...