Sedici morti in un attacco all'Università americana a Kabul

Nessuna rivendicazione. 7 vittime tra gli studenti che si trovavano nel campus

Sedici morti in un attacco all'Università americana a Kabul

Si è concluso con sedici morti e decine di feriti l'attacco lanciato ieri contro l'Università americana di Kabul, in Afghanistan, che ancora non è stato rivendicato da nessuna sigla.

Un'autobomba è stata fatta esplodere contro il muro esterno del campus nella capitale, guidata da un attentatore suicida. Per diverse ore lo scontro è continuato, mentre 700 persone si trovavano all'interno della struttura.

Il bilancio finale parla di tre poliziotti, due guardie dell'ateneo e la guardia di un edificio adiacenti morti, ma la perdita più grave è quella di otto studenti, insieme a due professori. Uccisi tre degli uomini legati al commando che ha dato l'assalto.

"Inutile dire - ha scritto l'account ufficiale dell'università sui social network - che a causa del recente attacco terroristico

i campus dell'Università a Kabul saranno chiusi fino a nuove informazioni".

Accanto alle forze afghane sono scesi in campo gli uomini delle Nazioni Unite e consulenti statunitensi, con un ruolo di supporto e non operativo.

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