A Taiwan vive un giovane che non può vivere senza quaderni per appunti per aiutare la memoria.
Si tratta di Chen Hong-zi, 26 anni, la cui storia è stata svelata da Reuters. Nove anni fa, in seguito a un incidente stradale, l’ippocampo di Chen - cioè la parte del cervello necessaria alla formazione dei ricordi - è stato danneggiato. Chen non può quindi ricordare nulla più in là degli ultimi 10 minuti, quindi registra tutto su un taccuino con una penna a inchiostro blu. Tanto che conoscenti e vicini di casa lo chiamano appunto “taccuino”. Una vicenda simile a quella narrata da Christopher Nolan in “Memento”, con la differenza che il protagonista del film ricorreva ai tatuaggi e non ai quaderni per ricordare.
“Uso il taccuino per ricordare chi ho aiutato oggi, quanto lavoro agricolo ho fatto, se c’è stata la pioggia... il taccuino è il mio ricordo” ha raccontato il giovane. Quattro anni fa suo padre è morto e oggi Chen vive con la matrigna Wang Miao-cyong in un villaggio sperduto nella contea di Hsinchu, nel nord-ovest di Taiwan. I due sopravvivono con un piccolo contributo che lo Stato dà ai disabili e con quello che riescono a coltivare e a vendere o scambiare. Lei, che ha 65 anni, vorrebbe tornare in Indonesia, la sua patria natale, ma è preoccupata che Chen non abbia nessuno che si prenda cura di lui.
Lin Ming-teng, capo del dipartimento di psichiatria del Taipei Veterans General Hospital ha spiegato che il
danno cerebrale di Chen è molto esteso e influenza la sua capacità di ricevere ed elaborare informazioni, ma al tempo stesso il giovane ha compiuto notevoli progressi - considerato la parte del cervello che ha “perduto".The Wider Image: Taiwan's "notebook boy" commits his memories in writing, by @Reuters photographer @tyronesiu https://t.co/a6Og3xVaPC pic.twitter.com/LZjdbxmGCU
— PR Team at Reuters (@ReutersPR) 19 novembre 2018
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