In Francia il jihad torna a far scorrere il sangue. Un uomo che ha rivendicato la sua appartenenza all'Isis ha ammazzato a coltellate un funzionario di polizia e la sua compagna prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia. La tragedia si è consumata a Magnanville, piccolo comune alle porte di Parigi, dove il terrorista islamico ha prima ucciso il poliziotto e poi fatto irruzione nell'abitazione della coppia, barricandosi all'interno. Un bambino di 3 anni, figlio della coppia, è stato poi ritrovato illeso.
A pochi mesi dagli attentati di Parigi e di Bruxelles l'Europa torna ad aver paura dell'incubo jihadismo. Il copione è sempre lo stesso. L'assalitore, Larossi Abballa, un 25enne che abitava a Mantes-la-Jolie, ha urlato "Allahu Akbar" (Dio è grande), poi si è scagliato brandendo un coltellaccio contro Jean-Baptiste Salvint, 42enne vice comandante della polizia giudiziaria a Les Mureaux. Il funzionario di polizia, che non era in uniforme e si trovava fuori dalla sua abitazione, è stato ammazzato con nove coltellate. L'assalitore è poi entrato all'interno della casa prendendo in ostaggio la donna, 36enne segretaria d'amministrazione al commissariato di Mantes-la-Jolie, e il bambino. Le forze dell'ordine sono intervenute immediatamente: gli abitanti degli edifici adiacenti sono stati allontanati, l'erogazione di gas ed energia elettrica è stata interrotta, tutte le strade sono state chiuse. E, ovviamente, sono iniziate le trattative con la polizia per il rilascio degli ostaggi. È stato proprio in questo momenti che l'uomo avrebbe affermato la propria appartenenza ai tagliagole dello Stato islamico.
Gli uomini dell'unità speciale Raid hanno deciso di lanciare l'assalto intorno alla mezzanotte, uccidendo l'uomo. All'interno dell'abitazione, gli agenti hanno trovato il corpo senza vita della donna, che è stata sgozzata dal terrorista, mentre il bambino era in buone condizioni. L'agenzia di stampa dello Stato Islamico, Amaq, ha riferito che l'attacco è stato condotto da un combattente dell'Isis, ma al momento non ci sono rivendicazioni ufficiali: "Un combattente dello Stato islamico ha assassinato all'arma bianca un uomo del commissariato di polizia di Mureaux e sua moglie vicino a Parigi". Come riporta France Presse, Larossi Abballa era già stato condannato nel 2013 per l'affiliazione a una rete jihadista. Insieme ad altre sette persone aveva inviato terroristi in Pakistan per combattere il jihad. Non solo. Il suo telefono era stato addirittura intercettato, ma senza risultati.
Il duplice omicidio di Magnanville segue di due giorni il massacro di Orlando e getta nuove ombre sulla Francia dove, proprio in questi giorni, si giocano gli Europei di calcio. Ieri sera alle 20:52, poco prima dell'azione terroristica, Larossi Abballa ha postato un video di rivendicazione. Un lungo messaggio in cui invita a uccidere poliziotti, secondini, giornalisti e rapper.
E in cui dichiara: "L'Euro 2016 sarà un cimitero". "Sarà fatta piena luce sulla natura di questo dramma abominevole", ha dichiarato il presidente francese François Hollande che ha convocato immediatemente una riunione all'Eliseo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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