Il via libera della Corte suprema della Spagna alla riesumazione delle spoglie di Francisco Franco dalla Valle de los Caidos, deciso lo scorso 24 settembre, sembrava aver chiuso una volta per tutte la polemica sui resti del dittatore spagnolo. Ma non è finita. Nelle ultime ore, infatti, l'opinione pubblica di Madrid si è spaccata sulla proposta avanzata dai parenti e simpatizzanti di Franco perché sul suo feretro, prima della nuova sepoltura (ancora da decidere il luogo), venga adagiata una bandiera spagnola. "Non merita questo onore", la posizione della sinistra e del premier socialista Sanchez, i quali vogliono cancellare dalla storia il ricordo del dittatore.
La Spagna, nel bel mezzo della campagna elettorale (si vota a novembre), torna a litigare sul suo passato. Aveva fatto il giro del mondo la notizia della decisione del governo di riesumare Franco dalla Valle de los Caidos, memoriale della pacificazione nazionale che il Caudillo aveva fatto costruire ai prigionieri repubblicani. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1975, i resti di Franco erano stati sepolti proprio qui. Tutto tranquillo, fin quando il premier Sanchez si è assunto l'impegno di rimuovere dalla Basilica le spoglie del vecchio dittatore.
Decisione avversata da larga parte del mondo ecclesiastico spagnolo oltre che dai simpatizzanti franchisti. I giudici, come detto, hanno dato ragione al premier. A quel punto il primo dei nipoti di Franco, Francis, Sperava di seppellire il nonno nella cattedrale di Madrid, accanto alla plaza de Oriente, dove Franco concludeva le sue adunate oceaniche. Niente da fare. Il governo, come riporta il Corriere della Sera, ha imposto un posto più discreto, il cimitero di Mingorrubio, vicino al Pardo, già residenza del Caudillo. Ma parenti e nostalgici si sono impuntati: vogliono avvolgere il feretro di Franco nella bandiera spagnola. Il premier, però, non ci sta. E non accetta nessuno dei compromessi offerti dai simpatizzanti del tiranno, come la rimozione dal vessillo di alcuni simboli.
Niente da fare. Trovare un accordo è impossibile.
Eppure, per la prima sepoltura la bara era stata avvolta in una bandiera spagnola. Dunque, per i suoi sostenitori, sarebbe giusto fare lo stesso. Insomma, a 44 anni dalla morte Franco fa ancora discutere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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