Avevano annunciato la distribuzione gratuita di 4.200 spinelli per difendere la legalizzazione della cannabis, ma a margine delle cerimonie di insediamento di Donald Trump gli organizzatori sono andati ben oltre il numero simbolico che richiama la data della giornata della marijuana: "Sono tre settimane che prepariamo delle canne", ha dichiarato Alan Amsterdam, uno degli organizzatori dell'evento. L'obiettivo dell'iniziativa è chiedere che nello Stato di Washington non vi sia ora marcia indietro rispetto alla cannabis, legalizzata l'anno scorso. Il messaggio è in primis per il ministro della Giustizia di Trump, Jeff Sessions, contrario alla legalizzazione.
Nella capitale federale non si rischia nulla per la coltivazione di sei piante al massimo e il possesso personale di 56 grammi al massimo. Non si può però fumare cannabis in pubblico e bisogna avere almeno 21 anni. Così durante la distribuzione di spinelli venivano controllati i documenti, nient'altro: "Per noi sono tutti benvenuti, i sostenitori di Trump, di Hillary o di Bernie Sanders. Sono benvenuti tutti quelli che appoggiano la legalizzazione. Vogliamo far sapere a più gente possibile che qui è legale e noi vogliamo che lo resti", ha spiegato Amsterdam.
Ieri non sono mancati i disordini nella capitale. Manifestanti mascherati e incappucciati, con vessilli degli anarchici, hanno infranto vetrine, appiccato incendi e si sono scontrati con la polizia in tenuta antisommossa.
La polizia della capitale ha arrestato complessivamente 217 persone per atti vandalici, compiuti a margine di cortei pacifici che hanno
interessato tutta la città. Appena prima dell'inizio della parata, sono scoppiati tafferugli tra un gruppo di dimostranti armati di pietre, tra i quattrocento e i cinquecento, e la polizia, che ha risposto sparando gas lacrimogeni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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