Saranno almeno due le famiglie di vittime degli attentati di venerdì 13 novembre che boicotteranno la cerimonia voluta per domani dal presidente Francois Hollande all'Hotel des Invalides alle 10:30. Si tratta dei parenti di Xavier Prevost, scomparso a 29 anni, e di Jean-Marie de Peretti. Lo rende noto il quotidiano LeParisien. La sorella di Prevost, in particolare, ha lanciato su Facebook un invito a non partecipare alla cerimonia, elencando le mancanze dello Stato nel prevenire gli attentati.
Venerdì 27 novembre tutta la Francia, alla presenza del presidente Hollande, renderà omaggio in maniera solenne alle vittime della strage di Parigi. Un momento di grande commozione collettiva, alla quale però non intendono partecipare i genitori di Aurélie, giovane ragazza morta al Bataclan di Parigi. Una decisione condivisa anche su Facebook, e motivata dal fatto che un Paese che non difende i propri cittadini, dopo non può piangerli. "Siamo stati invitati dall'Eliseo ma abbiamo deciso di non partecipare", lo ha detto Jean-Marie Peretti in un'intervista al quotidiano Nice-Matin. Jean-Marie è il padre di Aurelie, una delle 89 persone che hanno perso la vita nell'attacco terroristico al Bataclan.
La famiglia di Aurelie è la seconda a disertare la cerimonia ufficiale. La critica di Jean-Marie Peretti arriva a toccare anche i partner europei: "Lo spazio Schengen è un colabrodo, ha fatto passare tutte queste persone che vengono in Europa solo per commettere terribili reati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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