A Strasburgo è in costruzione la più grande moschea d'Europa. "Un edificio enorme che avrà minareti alti 44 metri e 28 cupole. Il complesso della moschea di diecimila metri quadrati includerà uno spazio di preghiera che potrà ospitare tremila fedeli, diverse sale conferenze, una biblioteca, una sala insegnanti, un ristorante e alcuni negozi, più un parcheggio con una capacità di 600 auto", ha spiegato Silvia Sardone, eurodeputata in forza Lega e consigliere comunale di Milano, che nei giorni scorsi ha visitato il cantiere di quella che sarà la moschea Eyyub Sultan.
Non certo il primo edifico di questo tipo nella grande città della Francia orientale: "L’area di Strasburgo già oggi ha 22 moschee e questa grande edificio si troverà a soli 2 chilometri da un’altra grande moschea in città". Come spiega l'eurodeputata leghista, l'opera conclusa avrà un costo che si aggira sui 32 milioni di euro. Una cifra particolarmente elevata, che per 2.5 milioni sarà finanziata dal Comune di Strasburgo per volere del suo sindaco. "Per i verdi, lo stesso partito del sindaco Sala a Milano, evidentemente i soldi dei cittadini devono essere usati per costruire moschee", ha sottolineato la Sardone con un parallelismo tra Strasburgo e Milano.
Gran parte del finanziamento, spiega l'eurodeputata, arriva dai "fondi del Qatar e della Turchia" ma il progetto della moschea può contare anche "sul sostegno di Milli Gorus, un’associazione religiosa e culturale turca nella blacklist del Governo tedesco". L'associazione è ben nota anche perché "a gennaio ha rifiutato di firmare la Carta dei principi per l’Islam in Francia". Una scelta quanto meno strana quella del sindaco di Strasburgo, una città che nel 2018 ha subito un attacco islamista che ha portato alla morte 5 persone, tra quali anche un cittadino italiano, Antonio Megalizzi.
"Nella città capitale dell’Europa ormai gli islamici stanno diventando padroni. E qui sta prendendo spazio l’Islam politico, quello più pericoloso, sostenuto dalla Turchia di Erdogan", ha continuato Silvia Sardone nella sua nota. L'eurodeputata, quindi, ha snocciolato alcuni dati che non possono non destare qualche preoccupazione: "Secondo alcuni dati il 10% per cento di tutti gli schedati per terrorismo provengono dalla regione di Strasburgo e in generale dall’Alsazia. Qui i musulmani sono oltre il 15% della popolazione."
Le conclusioni tratte dall'eurodeputata sono nette: "Questa enorme moschea esprime chiaramente la deriva della Francia e di un’Europa che si piega all’islamizzazione e ai fondi di Paesi non proprio democratici che hanno come scopo rendere più musulmano il nostro continente. Le moschee si moltiplicano, i predicatori d’odio si fanno largo, ci sono interi quartieri in varie città ormai in mano degli estremisti".
La posizione della Lega, espressa dalla Sardone, però, è chiara: "Noi non ci pieghiamo e continueremo a criticare quest’Europa sottomessa. Purtroppo l’incubo Eurabia tratteggiato da Oriana Fallaci è dietro l’angolo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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