Un giovane appassionato di radio e di politica. Per seguire le sue due passioni, Antonio Megalizzi, il giornalista italiano gravemente ferito nella sparatoria di Strasburgo, collaborava con il network Europhonica e andava spesso nelle sedi delle istituzioni europee.
Ventotto anni, Antonio ha sangue calabrese ma ha sempre vissuto in provincia di Trento, tra Rovereto e il capoluogo. La sua famiglia si è trasferita qui nel 1990 quando lui aveva solo cinque mesi. Papà Domenico è dipendente delle Ferrovie, nella famiglia ci sono anche la mamma Annamaria e la sorella Federica. Tutti e tre sono partiti subito per Strasburgo già nella nottata di ieri.
Insieme a loro è partita anche Luana Moresco, la fidanzata di Antonio. Anche lei trentina, di Mezzocorona, Luana e Antonio hanno spesso viaggiato insieme come si vede dalle foto sui profili social dei due. "Vogliono dedicare la vita a costruire un'Europa ancora più unita e giusta verso tutti", ha detto in un'intervista il padre di Luana.
Antonio Megalizzi ha studiato a Verona e poi a Trento, dove si è specializzato in Studi europei. Attualmente è iscritto a un master di approfondimento sulle istituzioni dell'Ue. Nel frattempo ha collaborato con varie testate: la sede regionale di Radio Rai, dove ha nel 2014 ha condotto il programma Tesi di laurea; l'emittente radiofonica trentina RTT La Radio; e ancora Radio 80 Forever Young e la radio universitaria trentina Sanbaradio.
Era stato tra i primi a credere nel progetto di Europhonica, un network che riunisce varie radio universitarie italiane con l'obiettivo di raccontare agli studenti le dinamiche dell'Unione Europea. Si trovava a Strasburgo proprio per seguire l'ultima plenaria del Parlamento europeo dell'anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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