Sunak, il prossimo premier britannico

Rishi Sunak vince le primarie conservatrici dopo il ritiro di Penny Mordaunt: sarà il prossimo capo del governo britannico, il primo di origine indiana

Sunak, il prossimo premier britannico

Rishi Sunak ha vinto la corsa alla leadership del Partito Conservatore e sarà il prossimo premier britannico. Dopo la defezione di ieri di Boris Johnson, che non è voluto andare al braccio di ferro con l'ex delfino designato divenuto acerrimo rivale, oggi Sunak è stato l'unico a sfondare la quota delle cento preferenze tra i deputati Tory nella sfida alla successione a Liz Truss.

Sunak sarà il primo premier di origine indiana della storia britannica. L'ascesa del 42enne ex titolare delle finanze nel governo Johnson, che con le sue dimissioni ha dato il via alla slavina che ha travolto l'ex premier a luglio, è completata. Sunak, primo capo del governo di un Paese del G7 a essere nato negli Anni Ottanta, sarà il quinto primo ministro conservatore consecutivo, il quarto in tre anni dopo Truss, Johnson e Theresa May.

L'ex Cancelliere dello Scacchiere ha battuto Perry Mordaunt, attualmente capa della delegazione conservatrice in Parlamento ed ex Ministro della Difesa. Christopher Hope del Telegraph ha detto che Mordaunt aveva raggiunto 96 nomination poco prima delle 14, ora di chiusura delle candidature, solo quattro in meno del numero di cui aveva bisogno per partecipare al voto online tra gli iscritti. Altri avrebbero potuto aggiungersi in extremis ma è stata la Mordaunt a ritirarsi dalla corsa avendo preso consapevolezza del fatto, come scritto in un comunicato, di quanto fosse diventato chiaro che "i colleghi sentono che abbiamo bisogno di certezze oggi".

Un messaggio unitario è arrivato, non a caso, anche dall'European Research Group, che rappresenta i Tories fortemente pro-Brexit, che si è riunito oggi per discutere se sostenere Rishi Sunak o Penny Mordaunt per la leadership salvo poi invitare i due a cooperare a prescindere dal risultato. E un grande e caloroso augurio di buon lavoro è arrivato anche dall'ex premier David Cameron, che ha lasciato la politica dopo il referendum sulla Brexit. Su Twitter Cameron si è congratulato con Rishi Sunak – e anche con se stesso, sottolineando che 10 anni fa disse che pensava che i Conservatori sarebbero stati il primo partito nel Regno Unito ad avere un primo ministro di origine indiana.

Sunak si è tenuto in silenzio per tutti i quarantacinque giorni del governo Truss. Un mese e mezzo in cui l'avversaria che l'aveva battuto a settembre nel voto tra gli iscritti ha visto avvitarsi il governo dopo il fallimento della manovra economica iper-liberista centrata sul taglio alle tasse dei redditi superiori che ha portato alle dimissioni dell'ex Cancelliere Kwasi Kwarteng e poi alla fine dello stesso esecutivo.

Sunak dovrà ora lavorare per rinsaldare le finanze del Regno Unito e procedere a promuovere un'agenda economica realistica anti-crisi. C'è incertezza sull'insediamento effettivo. Oggi Sunak è diventato di fatto leader del Partito Conservatore: per la nomina a premier servirà l'investitura di Re Carlo III, il re classe 1948 nato un anno dopo la fine del dominio inglese sull'India che avrà in Sunak il primo premier nominato della sua carriera da monarca. Lord O'Donnell, l'ex segretario di gabinetto, ha detto che non si aspetta che Sunak diventi Primo Ministro fino a domani. Ma pochi minuti dopo il ritiro di Mordaunt Chris Ship di ITV ha riferito di aver appreso che Re Carlo III tornerà a Londra da Sandringham e sarà a Buckingham Palace.

Ciò significa che potrebbe accettare le dimissioni di Liz Truss e nominare Rishi Sunak come Primo Ministro stasera: il nuovo volto di riferimento dei Tory ha fretta e assieme a lui un Paese che attende risposte alla crisi energetica e al vuoto di potere creatosi nel disastroso governo di Liz Truss.

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