Joe Biden può vincere le prossime elezioni presidenziali americane soltanto grazie a un voto truccato in favore dei democratici. Direttamente dalla Convention nazionale dei repubblicani (Rnc) a Charlotte, in North Carolina, Donald Trump ha sparato a zero contro il suo sfidante nella corsa alla Casa Bianca.
L’attacco ai Democratici
I democratici per vincere le elezioni avrebbero bisogno di "rubare milioni di voti", ha esordito Trump, accolto da scroscianti applausi dallo slogan "four-more-years" (altri quattro anni) scandito dai presenti, alzatisi in piedi in occasione del suo arrivo. Nel suo intervento di apertura The Donald ha toccato vari punti.
Innanzitutto Trump ha definito le prossime elezioni le "più importanti della storia" degli Usa. Ed è per questo che i cittadini dovranno fare di tutto per non farsele "portare via". Il motivo è semplice: "Stanno usando il Covid per truffare il popolo americano, tutto il nostro popolo, per privarlo di elezioni giuste e libere", ha tuonato The Donald riferendosi ai suoi nemici.
"Il nostro Paese può andare in una direzione orribile, oppure in una ancor migliore. E prima che la piaga arrivasse dalla Cina, è qui che stavamo andando", ha tuonato l’attuale presidente. Trump ha quindi sparato a zero sul partito Democratico di Biden: nelle elezioni "vinceremo, l'unico modo in cui i democratici "possono vincere è con un voto truccato".
La carica di Trump
La giornata è importante visto che i delegati riuniti alla Convention repubblicana hanno ufficialmente nominato Donald Trump candidato del partito alle elezioni del prossimo 3 novembre. Lo ha riferito su Twitter il corrispondente della Cnn presso la Casa Bianca, Jim Acosta. Un totale di 1.276 delegati repubblicani sui 2.5550 necessari per confermare la nomina del partito si sono espressi a favore del tycoon.
In uno scenario del genere Trump non si è certo risparmiato: "Sono accadute cose brutte la volta scorsa con lo spionaggio della nostra campagna" e "questa volta stanno cercando di farlo con la grande truffa delle poste", del voto per corrispondenza.
Non solo: Trump ha affermato che se Biden dovesse vincere le elezioni la Cina metterà le mani sugli Stati Uniti. I democratici, ha inoltre fatto notare il tycoon, "non vogliono il petrolio, non vogliono armi nè religione". The Donald ha quindi dichiarato di voler proteggere il secondo emendamento, che garantisce ai cittadini il diritto di possedere armi da fuoco.
Successi, promesse e giustizia
Per quanto riguarda i successi della propria amministrazione, l’esponente repubblicano è stato chiarissimo: "Abbiamo sconfitto l'Isis" e ucciso i peggiori terroristi come "al-Baghdadi" e il generale iraniano "Soleimani". In futuro Trump ha promesso di rafforzare le forze dell'ordine e la polizia è che "il nostro Paese non sarà mai un Paese socialista".
Nel frattempo l’ufficio del procuratore generale di New York sta indagando per capire se la Trump Organization e il presidente Donald Trump abbiano gonfiato in modo improprio il valore delle attività per ottenere prestiti e vantaggi economici e fiscali. La notizia è arrivata proprio mentre il tycoon stava tenendo il discorso di apertura alla convention repubblicana.
Come se non bastasse, ha scritto l’agenzia AdnKronos, il giudice federale Victor Marrero ha respinto, con una sentenza di 103 pagine, il ricorso di Trump contro l'inchiesta del procuratore di New York Cy Vance e la richiesta delle sue dichiarazioni fiscali.
Ricordiamo che il mese scorso la Corte suprema aveva sancito che il presidente non è immune dalla richiesta di un grand jury mentre è in carica ma ha consentito a Trump di presentare ricorso. Ricorso che oggi è stato respinto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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