Trump mostra i muscoli a Kim: bombardieri Usa sorvolano la costa coreana

Trump fa alzare bombardieri strategici in grado di sganciare testate nucleari. Il Pentagono avverte Pyongyang: "Opzioni militari per sconfiggere ogni minaccia"

Trump mostra i muscoli a Kim: bombardieri Usa sorvolano la costa coreana

Nuova prova di forza del presidente Donald Trump contro la Corea del Nord. Alcuni B-1B Lancer, bombardieri strategici in grado di sganciare testate nucleari, sono infatti decollati dall'isola di Guam, sono stati scortati dai caccia-bombardieri e hanno sorvolato la costa di Pyongyang. Non è la prima volta che il Pentagono ricorre a queste misure per rispondere a test missilistici o nucleari della Corea del Nord, ma in questa escalation ogni mossa può essere quella definitiva a innescare una gerra senza precedenti.

Il Pentagono lo ha messo subito in chiaro. Il volo dei bombardieri lungo la costa nordcorea dimostra che Trump ha, sul suo tavolo alla Casa Bianca, "molte opzioni militari per rispondere ad ogni minaccia" lanciata da Kim Jong-un. "Gli aerei da guerra americani - ha dichiarato il portavoce del Pentagono, Dana White - si sono spinti stavolta nel punto più a nord della zona demilitarizzata (che segna il confine tra le due Coree dalla firma dall'armistizio - non una pace - del 1953, ndr) tenendosi a largo della costa nordcoreana, di quanto sia mai avvenuto nel XXI secolo, a testimoniare la gravità con cui valutiamo il comportamento sconsiderato di Pyongyang".

Il riferimento del Pentagono al XXI secolo è significativo e minaccioso perché ricorda come gli aerei da guerra americani nel XX secolo, nel corso della guerra di Corea (1950-1953), abbiano ripetutamente non solo volato ma combattuto a nord del 38° parallelo, che segna il confine tra Seul e Pyongyang. "Questa missione - ha proseguito White - è la dimostrazione della risolutezza degli Stati Uniti e è un chiaro messaggio che il presidente (Trump) ha molte opzioni militari per affrontare qualsiasi minaccia e che noi siamo preparati ad usare tutte le armi del nostro arsenale militare (riferimento implicito alle testate atomiche, ndr) per difendere il territorio americano ed i nostri alleati".

Dal canto suo la Corea del Nord ha fatto sapere oggi di essere alla "fase finale" del programma nucleare ma ha anche garantito che questo sarà utilizzato solo a fini difensivi e come ultima opzione. "Siamo ad un passo dal completare le nostre capaictà nucleari", ha detto il ministro degli Esteri, Ri Yong Ho, parlando all'Assemblea Generale dell'Onu.

"Le minacce di Trump rendono sempre più inevitabile una visita dei nostri missili sull'intera terraferma americana", ha continuato Ri Yong Ho aggiungendo che la Corea del Nord intraprenderà "un'azione preventiva senza pietà" se gli Stati Uniti dimostreranno il minimo segno di voler "decapitare" Pyongyang.

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