Dopo la storica firma dell'accordo tra Kim Jong-un e Donald Trump arriva un altro segnale importante dagli Stati Uniti: sospese "a tempo indeterminato" le esercitazioni militari nella penisola coreana. La notizia arriva direttamente dall’amministrazione americana, a conferma delle buone intezioni di Washington affinché l'intesa tra i due leader produca gli auspicati effetti positivi. Al solito Trump ha affidato a Twitter il proprio commento: "Risparmiamo una fortuna non facendo le esercitazioni, finché trattiamo in buona fede. Ed entrambe le parti lo stanno facendo". Le manovre, aveva detto ieri il presidente degli Stati Uniti a Singapore, sono costose e costituiscono un atto provocatorio nei confronti di Pyongyang.
Pompeo: "Le sanzioni per ora restano"
Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha confermato che lo stop delle esercitazioni militari congiunte fra Washington e Seul è condizionato al proseguimento di negoziati "produttivi" e "in buona fede" con i nordcoreani per l'applicazione dell'accordo di Singapore. Trump aveva annunciato nella sorpresa generale a Singapore la fine delle manovre Usa-Seul, che aveva lui stesso definito "molto provocatorie".
La reazione di Seul
"Se la Corea del Nord metterà in atto le misure per la denuclearizzazione e se continuerà un sincero dialogo con Pyongyang, e tra Pyongyang e gli Usa, dovremo cambiare con flessibilità la pressione militare sul Nord", si legge in una dichiarazione diffusa dall’ufficio presidenziale di Seul, dopo una sessione plenaria del consiglio di sicurezza
nazionale. La Corea del Sud sottolinea la necessità di "creare un clima di fiducia reciproco sulla scia della dichiarazione di Panmunjom", firmata nel corso del summit del 27 aprile tra Moon e il leader nordcoreano, Kim Jong-un.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.