Un tuffo per spezzare il silenzio

È rimasto solo a 94 anni, dopo 66 anni di matrimonio: «Quando succede una cosa simile, resti annichilito: guardi il muro e piangi. La casa era diventata maledettamente silenziosa», racconta.
Per uscire da quel silenzio e dalla solitudine, il giudice in pensione Keith Davison ha avuto un'idea, e la ha annunciata così ai suoi tre figli adulti: «Dissi loro: sto per spendere buona parte della vostra futura eredità. Loro mi risposero: che aspetti a farlo?». Così Davison ha dato il via al suo progetto: la costruzione di una piscina nel giardino della sua villetta di Morris, piccolo centro del Minnesota dove non esistono piscine pubbliche. Scopo: offrire ai bambini del vicinato un posto dove nuotare e tuffarsi durante l'estate. Risultato: da inizio agosto, quando i lavori sono finiti e la piscina è diventata agibile, bambini e adolescenti del vicinato sono accorsi in massa a passare i pomeriggi in acqua. Si divertono loro, e si diverte anche il giudice Davison, 94enne veterano della Seconda Guerra Mondiale: «E' difficile restare depressi seduti in giardino a guardare i ragazzi tuffarsi a bomba dal trampolino», racconta in una intervista a Cnn.
La piscina è stata inaugurata a fine luglio: «Ogni giorno i miei figli si svegliano e mi chiedono: possiamo andare dal signor Keith a nuotare?», racconta uno dei vicini, Jaime Mundal. «E siccome nella nostra città non esiste nessun posto per fare il bagno all'aperto, la piscina di Keith è stata un'idea fantastica».
A seconda dei giorni, ci sono fino a dieci bambini nel giardino del giudice in pensione. Che ha introdotto alcune regole: i vicini devono avvertirlo e fargli sapere a che ora e in quanti arriveranno. La seconda regola è che ci siano sempre degli adulti a controllare i bambini. Del resto, la sicurezza in acqua è una materia che Davison conosce bene: da ragazzo, durante il liceo, ha lavorato come insegnante di nuoto e bagnino nel famoso «Interlochen Summer Arts Camp» del Michigan, subito prima di essere arruolato e spedito in guerra.

L'ex giudice non ha nipoti dai tre figli, e la piscina ha portato nella sua vita una dimensione tutta nuova, che - dice - lo fa sentire più giovane anche lui. «Non so se si divertono più i ragazzi in piscina o più io a guardarli». A volte basta un po' d'acqua per essere felici.