Un pilota dell'aviazione russa, Valery Nesmeyanov, ha pubblicato un post su Facebook - subito diventato virale - per commentare l'abbattimento del Sukhoi di ieri: "A partire da oggi, la Turchia per me non esiste più... Sotto qualsiasi forma. Voglio spiegare il perché. I nostri aerei sono stati abbattuti in Afghanistan, in Cecenia, in Ossezia del Sud, in molti conflitti...Ma sono stati colpiti dal nemico, in battaglia...Tu spari a lui, lui spara a te, è comprensibile...E non importa quanto dure siano le perdite, perché per me, che sono un pilota militare, questo è normale. Non esiste una guerra senza perdite e noi, i militari, siamo stati preparati per questo...Ma oggi.... È TRADIMENTO e IPOCRISIA infinita. Dichiarate di essere un alleato nella lotta contro il male assoluto e poi voi stessi pugnalate alla schiena coloro che più attivamente stanno lottando contro questo male...
E non parlo dello sconfinamento, che sia successo o no questo è tutto senza senso...I professionisti capiranno senza stare a discutere...Un attacco vigliacco da dietro l'angolo...Ecco cosa è stato....Non per niente si canta la canzone: 'Non ci serve la riva turca'".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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