Così volevano colpire la Turchia nella notte di Capodanno

Stavano preparando un grande attacco terroristico per Capodanno nelle città più importanti della Turchia. La polizia ha arrestato 75 persone sospettate di essere membri dello Stato islamico in due blitz simultanei ad Ankara e Istanbul.

Secondo quanto riferito dall'agenzia stampa Anadolu, molte delle persone fermate sono cittadini stranieri e il materiale sequestrato nelle operazioni indica che alcuni di loro avevano già individuato i luoghi in cui colpire.

Circa 500 agenti hanno partecipato alle operazioni antiterrorismo. Pochi giorni fa altri 38 sospetti membri dello Stato islamico erano stati arrestati nella provincia nordoccidentale di Bursa, in vista delle celebrazioni per l'anno nuovo.

Misure di sicurezza

In tutto il Paese si rafforzano le misure di sicurezza: la Turchia raddoppierà il numero di poliziotti in servizio e cancellerà le celebrazioni pubbliche. Dopo i divieti di festeggiamenti nelle zone centrali di Istanbul, è stata annunciata la chiusura della centralissima area di Kizilay, tradizionale punto di incontro della capitale Ankara.

Il prefetto Ercan Topaca ha dichiarato che a partire dalle ore 20 del 31 dicembre tutto gli ingressi alla piazza saranno chiusi, mentre il passaggio di persone e veicoli attraverso strade situate nel medesimo quartiere sarà sottoposto a diversi controlli di sicurezza.

Durante i festeggiamenti dell'ultimo Capodanno, un uomo con un fucile d'assalto ha ucciso 39 persone al Reina, l'esclusivo nightclub di Istanbul.