Un alto generale della base aerea di Incirlik è stato arrestato insieme con altri ufficiali nell’ambito dell’ondata di repressione scatenata in Turchia dopo il fallito golpe. La base aerea, le cui operazioni sono state sospese ieri per poi essere riattivate oggi, è utilizzata dalla coalizione araba a guida americana per colpire in Siria le postazioni dell’Isis. Il generale Bekir Ercan Van è stato interrogato dalla polizia, riferisce il quotidiano Hurriyet. Il governo sospetta, ha riferito una fonte anonima, che la base sia stata utilizzata per rifornire un caccia "dirottato" dai golpisti la notte di venerdì. Prosegue così la vendetta di Ergan, che ha portato in carcere finora 3.000 soldati e fatto emettere mandati di cattura per 2.745 magistrati. Fra i militari vi sono almeno 34 generali, tra cui figure di spicco come Erdal Ozturk, comandante della terza armata e Adem Huditi, comandante della seconda armata basata a Malatya. Questa mattina è stato arrestato, tra gli altri, Ozhan Ozbakir, il comandante della guarnigione di Denizli, nella parte occidentale della Turchia, e con lui 51 soldati.
Il pungo di ferro scatenato dal capo dello Stato non ha risparmiato la magistratura a lui invisa e ritenuta fedele a Fethullah Gulen, l’acerrimo nemico di Erdogan, indicato da quest’ultimo come l’organizzatore del golpe: nella notte sono stati arrestati 44 giudici a Konya, nel centro del paese, e altri 92 a Gaziantep, nel sudest.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.