Mikhail Saakashvili, ex presidente georgiano ed ex governatore di Odessa in Ucraina, è stato arrestato a Kiev su ordine dei procuratori ucraini. A fermare Saakashvili sarebbero stati degli agenti appartenenti ai servizi segreti ucraini che hanno agito a viso coperto.
Oggi decine di uomini armati hanno circondato la sua abitazione, bloccando l'entrata. A quel punto Saakashvili ha provato a rifugiarsi sul tetto e ha iniziato a urlare: "Poroshenko è un ladro, un traditore del popolo ucraino. Chiedo al popolo di scendere in piazza e continuare a combattere. Chiedo agli ucraini di non permettere il mio sequestro." Subito dopo l'ex presidente georgiano è stato prelevato e caricato su un furgoncino. Il tutto è avvenuto tra le grida dei suoi sostenitori, presenti al momento dell'arresto, che hanno tentato di liberare Saakashvili.
La scena è stata ripresa in diretta dalla pagina Facebook di Saakashvili. L'accusa, secondo quato riporta la Tass, sarebbe di tentativo di rovesciare l'ordine costituzionale. Ma secondo quanto riporta Le Figaro, l'obiettivo delle autorità sarebbe piuttosto quello di sbarazzarsi dell'oppositore politico del presidente Poroshenko. Oppositore che sta diventando sembre più "scomodo", soprattutto considerando che la popolarità del presidente è in netta diminuzione negli ultimi mesi.
Una presenza scomoda
Dopo aver riformato la Georgia, avvicinandola all'Occidente, Saakachvili è stato chiamato in Ucraina insieme ad alcuni suoi ex ministri per rinnovare il Paese. Solo un anno e mezzo, però, e Saakachvili ha lasciato - il mese scorso - il suo posto di governatore di Odessa, accusando il presidente Poroshenko di corruzione.
Domenica ha rilasciato un'intervista al quotidiano francese in cui ha dichiarato di voler "diventare primo ministro". La sua missione sarebbe quella di riformare il Paese "tenuto in ostaggio dagli oligarchi". Ma a quanto pare la strada davanti a lui è più tortuosa di quanto pensasse.
Non è la prima volta, comunque, che Poroshenko cerca di sbarazzarsi dell'ex presidente georgiano. Quest'estate Saakachvili è stato privato anche della sua nazionalità ucraina. Solo grazie all'aiuto dei suoi sostenitori e forzando il passaggio, l'uomo è riuscito a rientrare in Ucraina a settembre.
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