Michael Bloomberg è uno dei candidati democratici in lizza per affrontare Donald Trump il prossimo novembre alle elezioni presidenziali. I sondaggi lo indicano come uno dei favoriti, eppure l'ex sindaco di New York continua a collezionare gaffe di ogni tipo.
Il miliardario adesso è finito nell'occhio del ciclone per alcune vecchie dichiarazioni sulla sanità, un argomento tanto spinoso quanto delicato per l'intero elettorato.
In un video risalente al 2011 Bloomberg esterna con estrema nonchalance un punto di vista a dir poco raccapricciante in merito ai pazienti americani più anziani: “Se ti presenti con il cancro alla prostata e hai 95 anni dovremmo dire "vai e divertiti, passa una bella giornata, vivi una vita lunga". Non esiste una cura e non possiamo fare nulla. Se sei un giovane, dovremmo fare qualcosa al riguardo”.
Come sottolinea il quotidiano La Verità, il filmato è stato diffuso dal conservatore Daily Caller e ripreso, in un secondo momento, da Forbes. La posizione di Bloomberg ha attirato numerose polemiche. Nella clip incriminata il candidato sostiene con fierezza che il denaro dei contribuenti americani non dovrebbe essere utilizzato per pagare le cure ai malati più anziani (nel suo esempio a chi lotta con un cancro alla prostata).
Le idee di Bloomberg in materia di welfare appaiono abbastanza nette. Nel medesimo video il candidato dem era ancora più esplicito: “Tutti questi costi continuano a salire. Nessuno vuole più pagare. E al ritmo con cui andiamo l'assistenza sanitaria ci farà fallire. Quindi non solo abbiamo un problema, dobbiamo sederci qui e dire quali cose faremo e quali no. Nessuno vuole farlo”. Eppure lo scorso dicembre il candidato dem aveva presentato un progetto di riforma sanitaria che includesse una copertura assicurativa pubblica parallela. Che si tratti soltanto di strategia?
Bloomberg sotto attacco
Questa polemica potrebbe frenare la rincorsa di Bloomberg verso i suoi sogni di gloria, anche perché dall'altra parte della barricata Trump ha affermato di voler ridurre il costo dei farmaci e rafforzare le tutele per i pazienti con condizioni preesistenti.
Scorrendo nel recente passato di Bloomberg troviamo altri aneddoti che potrebbero influire nelle intenzioni di voto degli americani. Il democratico, ad esempio, è stato accusato anche di non rispettare tanto le minoranze etniche quanto gli agricoltori, senza considerare i sospetti conflitti di interesse.
Trump ne approfitta e va alla carica: “Il piccolo Mike sta comprando illegalmente la nomination democratica. La stanno togliendo di nuovo da Bernie. Piccolo Mike, le nomination dei partiti non sono in vendita”.
Anche Bernie Sanders, uno dei candidati dem, ha puntato il dito contro Bloomberg: “Abbiamo un sistema politico corrotto che consente ai miliardari di comprarsi le elezioni [] Oggi diciamo al sindaco Bloomberg: siamo una democrazia, non un' oligarchia”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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