Finito nell'occhio del ciclone per essere stato sopreso da una collega a guardare un video porno nel corso dei lavori di una commissione parlamentare alla Camera dei Comuni, il deputato britannico Neil Parish ha rassegnato oggi le proprie dimissioni.
L'episodio, che ha suscitato lo sdegno di tutto il Regno Unito, si aggiunge ad una lunga serie di scandali sessuali che sta letteralmente travolgendo il parlamento inglese. Dopo lo quello dei 56 deputati, fra cui anche 3 mebri del governo, finiti sotto accusa per comportamenti sessuali inappropriati, e le sconcertanti insinuazioni sulla vice-leader laburista Angela Rayner, che secondo alcuni accavallare e scavallare le gambe per distrarre il primo ministro Boris Johnson, il caso del deputato Parish ha sollevato un pesante polverone a Westminster. Durante una delle ultime riunioni, una giovane sottosegretario del governo ha puntato il dito contro il parlamentare, affermando di averlo visto di persona mentre guardava il filmino a luci russe in streaming durante i lavori alla Camera. Molti altri colleghi, inoltre, avrebbero confermato la storia.
Nel corso del dibattito, anche altre parlamentari hanno preso la parola, riportando alla luce episodi di sessismo e molestie avvenute nel mondo della politica. Dichiarazioni che hanno lasciato senza parole la ex primo ministro Theresa May, presente alla riunione.
In merito alla vicenda del deputato del partito conservatore, presidente della commissione ambiente e agricoltura ed ex europarlamentare (1999-2009) è stata aperta un'inchista da parte dei Tory, come annunciato dal Chief Whip Chris Heaton-Harris, ministro-capogruppo responsabile della disciplina interna. A distanza di poche ore, tuttavia, sono arrivate le dimissioni spontanee di Neil Parish, che vede ormai conclusa la propria carriera politica.
"Ho avuto un momento di follia", ha dichiarato il parlamentare, come riportato oggi dai principali media britannici. Il 65enne ha però precisato di non aver mai guardato materiale pornografico a Westminster in precedenza. Si sarebbe trattato, dunque, di una sola volta. Dopo aver inizialmente allontanato la possibilità di dimettersi, oggi ha scelto di sua spontanea volontà di fare un passo indietro.
"Vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare Neil Parish
per il suo servizio alle nostre comunità negli ultimi 12 anni, sosteniamo la sua decisione di dimettersi da nostro membro del Parlamento", ha fatto sapere il gruppo locale dei Tory, come riportato da Agi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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