"Voglio la verità su mia madre" Ora scatta l'indagine su Lady D

Il duca di Cambridge ha fatto pressioni sulla BBC affinché venga fatta chiarezza sull'intervista alla principessa Diana del 1995, che sarebbe stata estorta con l'inganno

"Voglio la verità su mia madre" Ora scatta l'indagine su Lady D

Venticinque anni non sono bastati per far finire nel dimenticatoio la famosa intervista del 1995 di Lady Diana. Già al tempo le sue dichiarazioni fecero scalpore, ma oggi quella chiacchierata di oltre un'ora di fronte alle telecamere è diventata un vero caso nazionale, o meglio reale. Tanto che il principe William ha chiesto alla BBC di fare immediatamente chiarezza sulla vicenda.

Nel 1995 Lady D. rilasciò una lunga intervista nella trasmissione "Panorama" della BBC. In quell'occasione la principessa non fece mistero di tradimenti, gelosie e ripicche consumatesi in seno al suo matrimonio. Dichiarazioni scioccanti sulla sua vita privata e sulla royal family che oggi, a distanza di un quarto di secolo, vengono messe totalmente in discussione. L’intervista infatti sarebbe stata ottenuta con l'inganno e a denunciarlo per primo è stato il fratello della compianta Diana, Charles Spencer.

Nelle scorse settimane il conte ha puntato il dito contro il giornalista che intervistò la sorella nel 1995, Martin Bashir, accusandolo di aver ottenuto l'intervista alla principessa presentando documenti falsi. Il direttore della BBC, interpellato dal conte Spencer, ha deciso di aprire un'inchiesta per chiarire la posizione del giornalista che però attualmente è in isolamento per aver contratto il coronavirus. Ma mentre si attendono risposte a battere il pugno non è solo il fratello di Lady Diana, ma anche il figlio maggiore.

Il principe William infatti si è esposto in prima persona per chiedere chiarimenti in merito alla vicenda. All'epoca dei fatti lui era solo un adolescente, ma oggi il secondo il linea di successione al trono vuole difendere il buon nome della madre. Come riporta Express.uk, il principe William ha trascorso le ultime due settimane in stretto contatto con la BBC per assicurarsi che l'emittente abbia incaricato un giudice di spicco, che accerti verità e responsabilità. "Il duca di Cambridge ha definito la nomina di Lord Dyson - riporta il tabloid britannico - un passo nella giusta direzione per verificare le accuse di falsificazione, inganno e insabbiamento che circondano lo scoop di Bashir su Lady Diana".

Il principe William avrebbe esercitato pressioni sull'emittente televisiva affinché trovasse una figura autorevole per sondare le sue preoccupazioni su come veniva trattata sua madre. "Si tratta di una questione molto personale per William.

Ha tenuto d'occhio ciò che è accaduto, ma crede che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione. La BBC lo ha tenuto informato in modo appropriato. Alla fine, quello che vuole è uguale a tutti gli altri: che la verità venga portata alla luce e che venga intrapresa qualsiasi azione appropriata".

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