Weinstein pronto a dare 30 milioni di dollari per risarcire sue accusatrici

Così si chiuderebbe il contenzioso civile. Altri 14 milioni di dollari andrebbero ai suoi avvocati

Weinstein pronto a dare 30 milioni di dollari per risarcire sue accusatrici

Harvey Weinstein, al centro dello scandalo sugli abusi sessuali a Hollywood, è pronto a pagare 30 milioni di dollari alle donne che lo hanno accusato. Altri 14 milioni, inoltre, verranno versati al team legale che lo ha difeso.

L'obiettivo dell'accordo, non ancora siglato ma già pronto, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, sarebbe quello di inglobare tutte le cause civili a suo carico. Con i 30 milioni, che le accusatrici del produttore dovranno spartirsi, si chiuderebbe il contenzioso in sede civile. Oltre alle donne che lo hanno accusato di violenza o stupro, quei 30 milioni dovrebbero risarcire anche i creditori dell'ex studio di produzione cinematografica di Weinstein e gli ex dipendenti. L'accordo, se venisse firmato, concluderebbe il processo civile, lasciando però chiaramente aperto quello penale, che si aprirà a settembre.

Il caso Weinstein era scoppiato a ottobre 2017, quando alcune attrici o aspiranti tali lo avevano accusato di molestie e abusi sessuali. Sono oltre 80 le donne che lo hanno accusato pubblicamente e, tra loro, ci sono state anche stelle del cinema, come Ashley Judd, Angelina Jolie e Salma Hayek. Dopo il caso Weinstein si era sviluppato il movimento #MeToo, contro le molestie sessuali, in particolare quelle subite dalle donne sul lavoro.

In sede penale, però, Weinstein dovrà rispondere solamente in merito a due episodi, come ricorda il Corriere della Sera.

Il primo risale al 2004: una donna lo accusa di averla costretta ad un rapporto orale negli uffici della società di produzione di Weinstein, la Miramax. Nel secondo caso, invece, una donna lo ha accusato di essere stata stuprata dal produttore: i fatti sarebbero avvenuti nel 2013.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica