Milano - "È una vittoria maturata nel modo giusto, in maniera entusiasmante". Così il presidente dell’Inter Moratti dopo il successo a Kiev. "Una vittoria maturata dopo una partita disputata così bene - continua Moratti - e un secondo tempo spettacolare". Alla domanda se si è trattato di un successo di Mourinho o della squadra il presidente nerazzurro replica: "È stata la vittoria di un gruppo, sia di Mourinho che è stato molto bravo, sia della squadra che ha mostrato carattere e ha saputo rispondere molto bene".
Il primato nel girone All’indomani del 2-1 imposto in trasferta agli ucraini guidati dall’ex milanista Andriy Shevchenko ha festeggiato con il primato nel Gruppo F di Champions League il centenario della nascita del padre Angelo, storico patron dell’Inter vincitrice di due edizioni della Coppa dei Campioni negli anni ’60. "È una vittoria maturata nel modo giusto", ha detto Moratti nelle dichiarazioni riportate dal sito del club milanese, "in maniera entusiasmante, dopo una partita disputata così bene e un secondo tempo spettacolare. La vittoria di un gruppo, sia di Mourinho che è stato molto bravo, sia della squadra che ha mostrato carattere e ha saputo rispondere molto bene. Ho visto il pareggio del Barcellona in casa del Rubin Kazan, anche un risultato peggiore poteva essere accettabile, però eravamo veramente sfortunati, a un certo punto della gara sembrava fosse impossibile segnare. Questo è un periodo nel quale vedo sempre della grandi rimonte da parte di tutti, è capitato anche a noi ed è andata molto bene".
Il ricordo di Angelo Moratti In un momento di grande gioia è inevitabile, per Massimo Moratti, un pensiero al padre Angelo, che proprio oggi avrebbe compiuto cento anni. "È stata una bella vittoria e un piacere per noi anche sotto questo punto di vista. È stato un regalo della mia squadra", ha spiegato il presidente nerazzurro, "devo ringraziare tutti perchè è stata una cosa bellissima, anche come famiglia ci ha riempito di gioia e ha riempito di gioia i tifosi, soprattutto".
I gol in extremis Una gioia arrivata grazie ai gol di Diego Milito e Wesley Sneijder, andati a segno tra l’86’ e l’89’: "Li ho vissuti con entusiasmo - ha affermato Moratti - come credo abbiano fatto tutti anche perché non meritavamo di perdere, avevamo disputato un secondo tempo spettacolare, invece poi il calcio alla fine ti premia".
Sotto col Barcellona Negli ultimi due turni del Gruppo F l’Inter affronterà il Barcellona in trasferta ed il sorprendente Rubin Kazan a Milano. Moratti è cauto: "Avevo già detto che squadre come il Rubin avrebbero potuto riservare sorprese. Quando sono stati sorteggiati questi gironi ho pensato che sia Barcellona che Inter avrebbero dovuto aver paura dei russi e degli ucraini perchè sono due squadre di qualità, il Rubin è campioni di Russia, non è che sia una piccola squadre.
Ieri, poi ha giocato molto bene, una gara attentissima tatticamente e sarà difficile anche per noi affrontarli a Milano", ha avvertito il patron del club. "Si potrà ottenere un buon risultato anche a Barcellona", ha concluso Moratti, "andremo a giocare entrambe le partite per far bene, poi il calcio lo conosciamo e ieri sera l’abbiamo capito".
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