Motomondiale, al Mugello il Gp d'Italia diventa ambientalista

Montato sulla nuova tribuna un impianto fotovoltaico con tecnologia a film sottile capace di produrre 260.000 kw pari al 250% della necessità del circuito. Pavimentazione rivestita di uno speciale materiale ceramico che riduce gli agenti inquinanti nell'aria

Un occhio alla storia ed uno al futuro: l'autodromo del Mugello, che ospiterà nel fine settimana il circus del motomondiale per il Gp Italia, che si correrà su un asfalto completamente nuovo e più veloce, rende omaggio ai 150 anni dell'unità d'Italia e punta su scelte ambientaliste per abbattere inquinamento ed avere una energia pulita.
Due le scelte verdi. Sulla nuova tribuna (4500 posti) è stato montato un impianto fotovoltaico con tecnologia a film sottile capace di produrre 260.000 kw pari al 250% della necessità totale del circuito, evitando così l'emissione di 211 tonnellate di CO2 all'anno. Inoltre la pavimentazione è stata rivestita di uno speciale materiale ceramico trattato al biossido di titanio che, grazie ad un processo fotocatalitico, causerà l'abbattimento degli agenti inquinanti nell'aria.


Per ricordare i 150 anni dell'unità d'Italia, i cordoli della pista, tradizionalmente giallo-rossi, colori che identificavano la Ferrari proprietaria del circuito, sono diventati bianco rosso e verde in onore della bandiera italiana.

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