F1, l'Alfa Romeo esce di scena: ad Abu Dhabi l'ultimo gran premio del Biscione

L'annuncio della casa del Biscione e del CEO Imparato. Ora Alfa Romeo potrebbe restare in F1 rinominando i motori Ferrari della Haas

account twitter @ alfa romeo
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Adesso è ufficiale, Alfa Romeo lascia dopo sei anni la Formula 1. Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà l'ultimo: la C43 scenderà in pista con il numero 6 su tutta la livrea della monoposto per celebrare i 6 anni di partnership con il marchio Sauber. Sulla macchina la scritta 'Alfa Romeo nei nostri cuori' come tributo che il team Sauber vuole dedicare al marchio e alla sua squadra.

La squadra svizzera, nel 2018, era riuscita a riportare l’Alfa Romeo in F1 dopo 30 anni di assenza, quando quest’ultima lasciò il Circus da sola fornitrice di motori, con il team vero e proprio che chiuse i battenti nel 1985. Il ritorno ai massimi livelli del motorsport, fortemente voluto da Sergio Marchionne, grazie al quale Alfa Romeo tornava con impeto ai massimi livelli del motorsport con una partnership strategica, commerciale e tecnologica.

Sei anni di proficua e appassionata collaborazione tra due realtà, Alfa Romeo e Sauber Motorsport, vere protagoniste nella storia della F1. Ora, in attesa dell’ultimo weekend negli Emirati Arabi Uniti, la stessa Alfa Romeo ha pubblicato un lungo messaggio rivolto alla Sauber, ringraziandola per la collaborazione durata sei stagioni.

Il Biscione ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con Alfa Romeo questi anni indimenticabili: "Un pensiero speciale a Sergio Marchionne, che ha fortemente voluto questo binomio, e che ha supportato con determinazione la partnership nel 2018". Secondo Motorsport.com, Alfa potrebbe restare indirettamente in F1 nella prossima stagione rinominando le power unit (fornite da Ferrari) della Haas.

Il comunicato prosegue: "Un ringraziamento immenso ai piloti, in ordine temporale: Charles Leclerc, Marcus Ericsson, Antonio Giovinazzi, Kimi Räikkönen, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas che in questi 6 anni hanno lottato per la squadra. Un sentito ringraziamento e plauso all’intero Team Sauber, a partire da Finn Rausing, Frédéric Vasseur prima, Alessandro Alunni Bravi e Andreas Seidl poi, per la costante, appassionata e professionale collaborazione".

Poi anche: "Un caloroso grazie a tutti i partner del team che hanno sostenuto la squadra. In primis a Ferrari per la fornitura delle power unit. Congratulazioni a Pirelli, fornitore dei pneumatici, per il suo prezioso contributo. Un sincero grazie alla FIA e al presidente Ben Sulayem per il supporto. Un plauso a F1 e al CEO Stefano Domenicali per quello che stanno facendo per questo sport, continuando a calamitare con dedizione sul mondo delle corse l’attenzione di milioni di appassionati, e per la costante disponibilità verso Alfa Romeo".

Infine: "Il grazie più sentito va a tutti i sostenitori e fans della meravigliosa TRIBE Alfa Romeo che dal 1910 supportano con passione viscerale il marchio, simbolo nel mondo di Nobile Sportività Italiana. Un sentito ringraziamento a tutti gli appassionati giornalisti, addetti ai lavori e specialisti della comunicazione. Infine, un augurio ai nostri competitor per un futuro ricco di grandi successi sportivi".

Il messaggio del CEO Alfa, Jean Philippe Imparato:"Alla fine di queste sei stagioni è tempo di bilanci. Per Alfa Romeo questa avventura in F1 ha rappresentato una vetrina internazionale di livello assoluto, oltre a essere stata una esperienza umana e sportiva profonda che ha supportato lo sviluppo dei nostri prodotti con un eccellente ritorno sugli investimenti, offrendo una potente piattaforma di marketing strategico in tutto il mondo per Alfa Romeo.

I benefici in termini di visibilità rappresentano un benchmark per tutto il gruppo Stellantis. Alfa Romeo ha la competizione nel proprio DNA e tornerà ad appassionare i propri tifosi il prima possibile, quando ci saranno le giuste condizioni".

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