Le qualifiche del GP di Spagna di Formula 1 ci hanno regalato tante emozioni e svariate sorprese. L'unica certezza è Max Verstappen e la sua Red Bull, che solidamente conquista la pole position anche a Barcellona. L'olandese è un diavolo infallibile, mentre il suo compagno di box, Sergio Perez, incappa in un altro sabato da dimenticare. Il messicano compie un errore in Q2 e scatterà domani dall'undicesima piazza. Volto scuro anche per Leclerc, poleman qui nel 2022, tagliato fuori nel Q3 e tristemente penultimo in griglia. Lo stesso monegasco ammette di aver avuto un problema alla sua Ferrari, ciò non toglie la comprensibile frustrazione. Il suo rivale interno, Carlos Sainz riesce a portare la SF-23 in prima fila, al fianco del campione del mondo in carica. Sorpresa positiva nelle due Mclaren, terza con Norris e decima con Piastri.
Q1: Leclerc si qualifica 19esimo
La sessione di qualifiche del Gran Premio di Spagna di F1 inizia nel peggiore dei modi, con una bandiera rossa esposta a stoppare le prove a causa dell'imperioso quantitativo di ghiaia in pista proveniente dalle varie escursioni fuori tracciato dei piloti, e per la pioggia che minacciosamente si avvicina attorno all'autodromo. Una volta ripartiti in questo complesso Q1, contraddistinto da temperature dell'asfalto molto basse, ognuno ha una difficoltà in più da gestire: quella di mettere in temperatura le gomme posteriori. Un ostacolo indesiderato e fastidioso.
A sorpresa il grande escluso è il poleman dello scorso anno: Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari non trova il feeling giusto con la sua SF-23 evoluzione e termina il Q1 al 19esimo posto, davanti al solo Sargeant su Williams. Delusione immensa in casa Ferrari, uno scenario inatteso e drammatico per il morale degli uomini in rosso. Gli altri piloti che non agguantano il Q2 sono: Albon, Magnussen e Bottas. Il miglior tempo, invece, è di Lewis Hamilton su Mercedes.
Q2: fuori Perez e Russell
Nel Q2 l'ordine gerarchico non viene ristabilito e le anomalie non sono cancellate. Stupisce la forma splendida della Mercedes, almeno con Hamilton, che in una pista veloce come quella spagnola si riscopre competitiva, grazie alla nuova monoposto che ha debuttato settimana scorsa a Monaco. Esattamente come nel Principato, Sergio Perez commette un errore a un minuto e mezzo dalla fine, andando lungo e finendo nella ghiaia. Grazie anche a questa topica il messicano non riesce a traghettare la sua Red Bull al Q3, classificandosi undicesimo.
Altro colpo di scena è quello che riguarda George Russell, tagliato fuori dalla lotta per la pole position e protagonista di una pericolosa collisione con Hamilton, suo compagno di team. In ogni caso, il dominatore della scena resta sempre lui:Max Verstappen. Il cannibale dell'attuale F1 sigla il miglior tempo, scortato a debita distanza da Norris e Sainz. Vengono esclusi, oltre ai nomi eccellenti già citati, anche: Tsunoda, De Vries e Zhou.
GP Spagna: giro veloce di Verstappen
I volti a sorpresa per la conquista della pole position sono le due Mclaren di Norris e Piastri, così come la Haas del ritrovato Nico Hulkenberg. Il giro più veloce, però, è incontrovertibilmente quello di Max Verstappen che, con un cronometro di 1:12.272, regola tutta la sua concorrenza. In prima fila scatterà la Ferrari di Carlos Sainz, abile a portare la SF-23 dove nessuno poteva immaginare.
Inedita la seconda fila con Norris e Gasly, mentre aprono e chiudono la terza Hamilton e Stroll. Negativa la performance di Fernando Alonso che partirà soltanto nono, meglio di lui anche Ocon e Hulkenberg. Decimo Piastri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.