Inutile girarci troppo intorno e dire che se ne riparlerà a tempo debito: Carlos Sainz è al centro degli interessi di mercato per la prossima stagione e non si attenderà certo la sua conclusione per imbastire delle trattative. Il grande momento di forma del ferrarista, che nel 2025 sarà soppiantato da Lewis Hamilton al volante della Rossa di Maranello, non fa altro che attirare ulteriormente l'attenzione mediatica su quello che sarà il suo futuro. Ma quali sono le opzioni a disposizione del pilota iberico?
Mercedes senza Hamilton
Impossibile non partire dalla Mercedes, che dal prossimo anno sarà orfana del sette volte iridato Lewis Hamilton. Volante libero sulle Frecce d'Argento, quindi, con l'unica certezza al momento della riconferma di George Russell.
Il team di Brackley lavora sottotraccia, e non può di certo non prendere in considerazione anche Sainz tra i principali candidati al volante vacante. Toto Wolff è di certo un personaggio imperscrutabile, e lancia spesso falsi indizi per confondere le idee agli addetti al lavori, per cui è sempre bene muoversi coi piedi di piombo.
Per Carlos la soluzione Mercedes non sarebbe male, dato che comunque si tratta sempre di una scuderia con grandi ambizioni e con una certa solidità economica, in grado di offrire un ingaggio all'altezza delle aspettative, particolare non di secondo piano. George Russell è un avversario con cui combattere ad armi pari, vista l'esperienza maturata con un collega decisamente competitivo come Charles Leclerc, e questo sarebbe un altro aspetto positivo. L'unica incognita per il pilota spagnolo è quella legata alla competitività a breve termine della monoposto, ora decisamente indietro rispetto a Red Bull, Ferrari e McLaren.
Ma la Mercedes invece? Toto Wolff ha sparato grosso, parlando di Max Verstappen come obiettivo principale della scuderia. C'è maretta in casa Red Bull, e forse la Mercedes starebbe pensando di approfittarne e di inserirsi, ma il campione olandese potrebbe non essere allettato dall'idea di dover attendere una ritrovata competitività delle Frecce d'Argento. La soluzione Sebastian Vettel, voce circolata con insistenza dopo l'uscita della notizia di un colloquio da lui avuto con il team principal di Mercedes, sembra essersi sgonfiata nell'ultimo periodo, ma non è comunque da escludere a priori.
Anche in questo caso c'è un'unica certezza, che si chiama Kimi Antonelli, il quale continua a crescere e ad acquisire esperienza: è lui il senza alcun dubbio il pilota del futuro del team di Brackley. Converrebbe, quindi, investire su Carlos Sainz per un progetto a lungo termine o sarebbe una scelta temporanea (e breve) solo per aspettare l'italiano Antonelli?
Red Bull, tutto ruota su Verstappen
In casa Red Bull tutto dipende dal campione olandese. Tra mal di pancia e scontri fra la fazione di Marko e quella di Horner, Max osserva con attenzione ma continua a fare ciò che sa fare meglio, ossia dominare in lungo e in largo. Quando non ci sono problemi tecnici o guasti alla monoposto è per distacco sempre il migliore in pista. Tolta la suggestione Mercedes, quindi, anche la prossima stagione si ripartirà da Super Max, ma chi ci sarà al suo fianco?
A differenza del 2023, Perez, in scadenza di contratto, fa ciò che gli viene richiesto, ovvero guardare le spalle al primo pilota e giungere alle sue spalle (la doppietta è arrivata in 3 gran premi su 4). Così facendo il messicano potrebbe anche guadagnarsi in pista l'agognato rinnovo, ma è chiaro che il suo è il sedile più ambito da tutti i piloti in cerca di una nuova esperienza.
Sainz è apprezzato in casa Red Bull, specie da Christian Horner: avrebbe tra le mani la vettura più competitiva del mondiale e un ingaggio anche in questo caso all'altezza delle aspettative. Ma questo sarebbe sufficiente per poter puntare al mondiale come vorrebbe lui? Potenzialmente sì, in sostanza un po' meno, dato che dall'altra parte del box c'è un vero e proprio cannibale pronto a fagocitare tutto in pista. Sainz avrebbe quindi le carte in regola per approdare in Red Bull, ma questo in sostanza vorrebbe dire firmare per un ruolo da comprimario. Potrebbe accettarlo di buon grado? Per la casa automobilistica leader del mondiale ci sarebbe anche l'opzione Fernando Alonso, circolata con insistenza nell'ultimo periodo, ma anche in questo caso potrebbe esserci un problema di convivenza.
Audi e Aston Martin
Approdare in Sauber, che diventerà Audi dal 2026, sarebbe un salto nel vuoto senza se e senza, tuttavia Sainz andrebbe a ricoprire il ruolo di pilota di punta, ma con quali garanzie di competitività? Come sarà la power unit di Audi? Forse troppe incognite per un pilota che tenta di fare il salto di qualità per puntare al sogno del mondiale, anche se c'è da considerare che nel 2026 cambierà il regolamento e tutti ripartiranno da zero.
Aston Martin pende dalle labbra di Fernando Alonso, il leader indiscusso.
Se lo spagnolo per qualche motivo dovesse scegliere di andarsene, per Carlos si aprirebbe anche questa opportunità, ma vale lo stesso discorso fatto in precedenza: il livello di competitività della scuderia, anche in prospettiva 2026.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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