Un nuovo successo che arricchisce una stagione formidabile: Marc Marquez vince il duello con il connazionale Jorge Martin e trionfa nel Gran Premio d'Australia sulla pista di Phillip Island. Una gara capolavoro quella dello spagnolo, che sfodera una prestazione meravigliosa dopo una partenza sfortunata. Invece Francesco Bagnaia deve accontentarsi solo del terzo posto: l'italiano non riesce a tenere il passo degli avversari; adesso il distacco dalla vetta della classifica è di ben 20 punti.
Al via, le cose non si mettono benissimo per Marquez: una visiera protettiva finisce sotto la ruota posteriore, la moto pattina e il fuoriclasse del team Gresini Ducati perde molte posizioni nell'allungo verso curva 1. Ma il 31enne, grazie a grinta e cuore, riesce a riprendere la gara in mano con un ritmo eccezionale: così, a suon di sorpassi, si riporta sul tandem di testa. Torna in zona podio e inizia una battaglia a tre, che in poco tempo però diventa un duello tra i due spagnoli. Marc prima ha la meglio su Bagnaia e a 4 giri dalla fine si concede un'emozionante testa a testa con Martin che, alla fine, nulla può di fronte al forcing imponente di Marquez: commette una piccola sbavatura, cede il comando e - senza correre eccessivi rischi - incassa un secondo posto prezioso. Così Martinator guadagna altri 4 punti su Pecco e in ottica mondiale può dirsi più che soddisfatto.
Martin si conferma leader del campionato, portando a 20 le lunghezze di vantaggio su Bagnaia a tre GP dalla fine. Terzo posto iridato per Marquez, che vanta il terzo successo stagionale, a 79 punti dalla vetta. Il prossimo appuntamento del Motomondiale è fissato domenica con il GP di Thailandia. "È stata una gara difficile, perché avevo un buon ritmo, ma il feeling rispetto a ieri era diverso. C'era molto vento e perdevo in alcune occasioni l'anteriore. Sapevo benissimo che Marquez avrebbe provato a superarmi alla curva 4: ho provato a resistere, ma continuare a provare a ripassarlo sarebbe stato troppo rischioso. Ho fatto il massimo per cercare di vincere. Io cerco di non buttare mai niente. Volevo sì arrivare primo, ma controllando i rischi", ha affermato il 26enne Ducati Prima Pramac.
Alle spalle di Bagnaia, dal quarto al sesto slot, finiscono altri tre piloti azzurri: rispettivamente Fabio Di Giannantonio,
Enea Bastianini e Franco Morbidelli. Male invece Marco Bezzecchi, che dopo 3 giri sconta il long lap penalty (rimediato dopo il brutto incidente di ieri con Maverick Vinales) e slitta al posto numero 19.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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