Riecco Max. Verstappen il più veloce nelle libere a Suzuka, Leclerc 2°

Dopo la mini-crisi vissuta a Singapore, la Red Bull torna a fare la voce grossa nelle prove libere del GP del Giappone, dominando entrambe le sessioni. Le Ferrari, comunque, non sono troppo lontane: Leclerc ha chiuso a soli 3 decimi

Riecco Max. Verstappen il più veloce nelle libere a Suzuka, Leclerc 2°
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Dopo il weekend trionfale di Singapore, con l’attesissimo ritorno alla vittoria della Ferrari, la crisi della Red Bull sembra meno grave del previsto, almeno a giudicare dai risultati delle prove libere sullo storico circuito di Suzuka. In Giappone, infatti, la Red Bull di Max Verstappen è tornata a fare la voce grossa, infliggendo distacchi importanti al resto del gruppo. La RB19, che dopo l’introduzione della normativa sulle ali flessibili, sembrava aver perso gran parte della sua competitività a Singapore, ha ricevuto alcune modifiche che potrebbero aver risolto i problemi. Le Ferrari, comunque, sono sembrate in buona forma, con Sainz e Leclerc che si sono alternati al secondo posto nelle due sessioni di prove libere. Speriamo che i dati raccolti oggi servano sabato mattina, quando ci si giocherà la pole position nelle qualifiche.

FP1, la solita Red Bull

Non ci vuole molto per capire che le parole del team principal della Red Bull Christian Horner, che aveva negato il collegamento tra i problemi riscontrati sul circuito cittadino e le nuove regole sulle superfici alari, non erano molto lontane dalla verità. Appena Max Verstappen scende in pista, sembra di essere tornati a un paio di gran premi fa, quando le vetture della scuderia anglo-austriaca facevano il bello e il cattivo tempo. In una sessione tutto sommato tranquilla, nessun problema per il campione del mondo nello staccare il miglior tempo, chiudendo con un interessante 1:31.647. Il più veloce del resto della compagnia è l’eroe di Singapore, Carlos Sainz, che però non riesce ad avvicinarsi più di 62 centesimi di secondo all’olandese.

Sainz box F1 Suzuka FP2

Leggermente più lenta la seconda Ferrari di Charles Leclerc, che per gran parte della sessione era comunque dietro al compagno di squadra. Nel finale dell’FP1, però, Lando Norris riesce a mettere un buon tempo, confermando la competitività della McLaren vista nello scorso gran premio e strappando il terzo posto provvisorio al monegasco. Unico evento degno di nota il leggero fuori pista di Oscar Piastri che esagera un attimo sul cordolo della prima Degner e perde per un attimo il controllo della sua McLaren. Il pilota australiano, comunque, riesce ad evitare conseguenze più gravi.

FP2, Verstappen ancora avanti

Quando si torna in pista per la sessione del pomeriggio, la musica non cambia. È ancora la Red Bull del campione del mondo davanti a tutti, riuscendo ad abbassare ulteriormente il tempo ad 1:30.688. Interessante, comunque, il fatto che il distacco dell’olandese da Charles Leclerc, apparso decisamente più a suo agio, sia più che dimezzato, segno che le modifiche apportate dalla Ferrari stanno avendo effetto. Quasi tutte le scuderie hanno preferito usare le soft per testare le varie soluzioni in condizioni simili a quelle che si vedranno sabato pomeriggio in qualifica ma i tre decimi che separano il monegasco da Verstappen non sembrano insormontabili.

Leclerc F1 Suzuka FP2

Alle loro spalle, ennesima sfida a distanza tra Norris e Sainz, con il britannico che strappa la terza piazza allo spagnolo per poco più di 8 centesimi di secondo. Un decimo dietro la prima Mercedes, quella di Russell, che vince il confronto con l’ex campione del mondo Hamilton, più attardato. Interessante, però, come le due Frecce d’Argento abbiano preferito usare la mescola sperimentale fornita dalla Pirelli alle squadre e le medie nell’FP1: possibile, quindi, che in qualifica le Mercedes possano fare ancora meglio. A chiudere la terza fila virtuale, l’Aston Martin di Fernando Alonso che fa leggermente meglio di un ottimo Alex Albon, che sta vivendo un momento decisamente positivo con la sua Williams.

Gasly incidente F1 Suzuka FP2

Molto da lavorare, invece, per Sergio Perez: dopo un preoccupante 11° posto nella FP1, ha chiuso la seconda sessione al nono posto. Unico incidente della giornata, il lungo di Pierre Gasly, finito nelle barriere alla seconda Degner dopo un lungo.

Domani mattina alle 8 ora italiana spazio alle qualifiche mentre per seguire la gara domenica mattina servirà puntare la sveglia ancora prima: il semaforo verde scatterà infatti alle 7.

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