Movida violenta, 14 assalti in strada e liti tra ubriachi nella notte milanese

Critico il bilancio notturno tra sabato e domenica dei soccorritori del 118

Movida violenta, 14 assalti in strada e liti tra ubriachi nella notte milanese
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Una notte stranamente movimentata quella tra sabato e domenica in città, in particolare in considerazione del fatto che sotto la Madonnina in questi giorni di ponti post pasquali, solo in teoria, non avrebbero dovuto esserci molte persone a zonzo per strade e locali. Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) racconta invece di circa 14 aggressioni soprattutto tra persone di giovane età, ma anche di tentate rapine, di diverse risse e di molti casi di ragazzi ubriachi finiti privi di sensi in intossicazione etilica in seguito e portati in ospedale d'urgenza, insieme alle altre vittime di assalti che hanno intasato i pronto soccorsi.

Ha 21 anni la ragazza ubriaca portata svenuta al Fatebenefratelli da via Carlo Poerio, in zona piazza Risorgimento, dove si è sentita male per strada qualche minuto dopo la mezzanotte; un quarto d'ora più tardi l'ha raggiunta lì un uomo di 46 anni che era stato aggredito a Lambrate, in via Pacini, nel corso di una tentativo di rapina e poco prima dell'una è arrivato in ospedale - dopo che era stato assalito in via Vitruvio, a due passi dalla stazione Centrale - anche un 47enne. Tutti e tre i pazienti sono arrivati al pronto soccorso in codice giallo. Uno spagnolo di 35 anni, accoltellato a una gamba in via Mario Pagano intorno alle 19 (come racconterà lui stesso alla polizia), è poi rimasto chiuso nel parco Sempione fino a qualche minuto dopo l'una, quando è stato soccorso e trasportato in codice rosso sempre al Fatebenefratelli dove sarebbe ancora ricoverato. Le sue condizioni pare non destino comunque particolare preoccupazione: non ha perso i sensi e non è in pericolo di vita. Sono finiti al San Paolo dopo un'aggressione lungo l'Alzaia Naviglio Grande, due uomini di 25 e 31 anni; mentre si sono rivelate meno gravi di quanto non apparisse in un primo momento le condizioni di una ragazza di 25 anni e di un amico 26enne che si sono sentiti male e sono stramazzati a terra per aver bevuto troppo in piazza Diaz poco prima dell'una e trenta. In codice giallo entrambi, uno al San Carlo e l'altra al Fatebenefratelli. Alle 4 in corso Como un 25enne è stato aggredito per strada e poi ricoverato in codice giallo al Fatebenefratelli dove più o meno in quegli stessi attimi è finito un 20enne che, ubriaco e trovato privo di sensi in corso Buenos Aires è stato ricoverato in codice giallo alla Clinica Città Studi. Poco prima delle 5 al San Carlo viene trasportato in ambulanza un 24enne aggredito in strada in via Quarto Cagnino. Resta ricoverata in ospedale la 47enne portata in codice giallo al Fatebenefratelli dopo essere stata aggredita in piazzale Nigra, alla Bovisa, poco dopo le 7 di ieri.

«Ormai siamo Far West. Il solo camminare per strada in città, specie negli orari notturni e nelle zone della movida, sta diventando un atto di coraggio per temerari - commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega -. L'insicurezza galoppante, alimentata dalla pessima gestione dell'immigrazione da parte della giunta Sala, sta gettando Milano nel baratro.

Urgono presidi fissi di polizia Locale, di notte, nelle zone più calde: anziché usare le pattuglie solo per fare multe ai locali che vendono gelato dopo le dieci di sera, impieghino gli agenti per interventi più utili».

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