Mugello, Rossi solo terzo Vince Stoner su Lorenzo Pasini-Simoncelli in 250

Nella MotoGp torna al successo l'australiano. Valnetino sbaglia gomme e deve arrendersi anche al compagno di squadra. Nella 250 testa a testa spettacolare all'ultimo giro: Pasini regola Simoncelli

Mugello, Rossi solo terzo 
Vince Stoner su Lorenzo 
Pasini-Simoncelli in 250

Mugello - A casa Rossi vince Stoner. Valentino, sempre vincente sulla pista italiana nella top class (sette trionfi consecutivi), si fa fregare dalla scelta delle gomme. Azzeccata la partenza sull'umido, il pesarese si intestardisce sulle gomme dure quando si passa all'assetto da asciutto. L'australiano della Ducati e il compagno in Yamaha Lorenzo vanno di soffice e gli guadagnano i secondi decisivi per scavare il solco. In mezzo Dovizioso e Capirossi, saltati negli ultimi giri da Lorenzo e Rossi in rimonta. Maledice il cambio di moto anche Marco Melandri: con la sua Kawasaki semi ufficiale era riuscito a mettersi in testa alla gara in condizioni di umido. Passati alle slick, però, il ravennate deve inchinarsi ai limiti tecnici della sua moto: è 9° al traguardo.

Matta matta matta MotoGp Sull’asfalto bagnato per la pioggia caduta in mattinata, Stoner è protagonista di un’ottima partenza. Il ducatista comincia a lottare con Dovizioso per il primato. Più indietro, frenati da uno scatto non indimenticabile iniziano a recuperare terreno Rossi e Lorenzo. Nel sesto dei 23 giri, la gara sembra una sagra romagnola: Dovizioso a fare l’andatura, Rossi e Melandri a inseguire. Il Dottore passa al comando nella tornata successiva, ma nel nono passaggio deve lasciare strada all’ispiratissimo Melandri. Sulla pista sempre più asciutta, i piloti rientrano ai box per sostituire le moto e riprendere la corsa con le slick. La sequenza di pit stop mischia le carte al vertice: Dovizioso si ritrova al comando, alle sue spalle tutti i big si sono ritrovati in pochi decimi. Rossi, ripartito dal sesto posto, fatica a trovare il feeling con gli pneumatici duri. Viste le temperature basse, tutti i rivali dell’iridato optano per gomme morbide che garantiscono risultati immediati. A 10 tornate dalla fine, Stoner passa a condurre e cerca la fuga vincente. Nella scia della Ducati rimane Capirossi, che perde colpi nel finale. Stoner ora guida il Mondiale con 90 punti, Lorenzo è secondo a 86. Rossi è terzo a 81.

Una 250 da spettacolo Ultimo giro con le pulsazioni al massimo. Pasini e Simoncelli si sorpassano con una serie di staccate spettacolari per giocarsi in volata la vittoria: che alla fine va al riminese. Mattia Pasini (Aprilia) vince il Gp d’Italia classe 250. Partito dall’ottava posizione in griglia di partenza, conquista sotto la pioggia la sua seconda vittoria in carriera nella categoria precedendo in volata con 117 millesimi di vantaggio il campione del mondo in carica in Marco Simoncelli (Gilera). Terzo posto a 1"293 e podio per lo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia) il leader della classifica iridata, ieri autore della pole position.

Il contatto Restano però sub-iudice il secondo posto di Simoncelli ed il terzo di Bautista, per uno scontro avvenuto fra i due a 11 giri dal termine, quando l’italiano ha tentato un difficile attacco sullo spagnolo in quel momento al comando e i due sono finiti entrambi fuori pista per una lunga escursione nella ghiaia che ha permesso a Pasini di

prendere il comando della gara, difeso poi fino alla bandiera a scacchi. Bautista si conferma quindi in testa alla classifica iridata, che ora guida con 83 punti, a +7 su Aoyama, a +22 su Simoncelli a +24 su Barbera.

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