Addio a Mauro Sabbione, l'ex Matia Bazar stroncato dalla malattia

Lutto nel mondo della musica: il compositore e pianista genovese aveva 65 anni. Dopo i Matia Bazar, esperienze con Litfiba e Diaframma

Addio a Mauro Sabbione, l'ex Matia Bazar stroncato dalla malattia

Addio a Mauro Sabbione. Il compositore e pianista genovese è morto mercoledì sera a Milano all’età di 65 anni. La notizia è stata confermata dall’Adnkronos: l’artista, con un passato nei Matia Bazar e poi nei Litfiba, si era gravemente ammalato nell’ultimo anno e per lui non c’è stato niente da fare. Lascia la moglie Simona Greco e le due figlie, avute da un precedente matrimonio, Zoe e Morgana. Un altro lutto nel mondo della musica, che nel 2022 ha perso molti dei suoi interpreti.

L’esperienza nei Matia Bazar

Classe 1957, Sabbione si diplomò al conservatorio Niccolò Paganini di Genova, sua città Natale, e iniziò a muovere i primi passi nel mondo della musica proprio con i Matia Bazar. L’ingresso nel complesso è datato 1981, a sei anni di distanza dalla nascita del gruppo, all’epoca composto da Antonella Ruggiero, Carlo Marrale, Aldo Stellita, Pierangelo Cassano e Giancarlo Golzi. Il debutto avvenne nel tour “Il tempo del sole”. L’ultimo spettacolo tre anni più tardi, nel 1984, all’iconico Piper di Roma. Lo zenit fu raggiunto sicuramente nel 1983 con “Vacanze romane”, canzone vincitrice del Premio della Critica al Festival di Sanremo di quell’anno.

Sabbione è stato il grande protagonista del successo elettronico dei Matia Bazar, interpretando un ruolo da protagonista negli album “Berlino, Parigi, Londra”, “Tango” e “Architetture sussurranti” dell’archistar Alessandro Mendini.Sua la firma, inoltre, nella composizione dei brani “Zeta”, “Astra”, “Palestina”, “Scacco un po’ matto”, “Bambini di poi”, “Casa mia”, “Elettrochoc”, “Intellighenzia”.

Litfiba (e molto altro)

Dato l’addio ai Matia Bazar, Sabbione è diventato il tastierista dei Litfiba, partecipando in prima persona alle incisioni di “El Diablo”, “Live on Line” e “Insidia”. Un artista a tutto tondo, tanto da coniugare agli impegni anche l’attività di arrangiatore e produttore di gruppi del calibro dei Modà, Diaframma, Violet Eves, Diskanto, Stellerranti, Garbo, Belzer e Mirage. Uno spirito libero, con tante collaborazioni e tanti progetti, basti pensare al cammino con Leo Bassi, Vanni De Lucia e ancora Johnny Melville e Jango Edwards.

Nel 2003 Sabbione pubblicò l’album “Gramsci Bar”, premiato al Mei di Faenza e distribuito dalla Edel.

Un buon riscontro, seguito da un tour in giro per l’Italia insieme a numerosi ospiti. L’ultimo tour, invece, fu “Tango nel fango”, diviso tra video e piano solo, con omaggi al successo dei Matia Bazar in salsa elettronica. Negli ultimi anni ha curato le pagelle del festival di Sanremo per l'Adnkronos.

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