Stamattina 9 settembre Fabio Volo riprende Il Volo del mattino (dalle 9 alle 10 da lunedì a venerdì su Radio Deejay). È più o meno la ventiquattresima stagione, perché è in onda dal 2000 con una interruzione tra il 2012 e il 2013, e superare i venti anni di durata con lo stesso conduttore è una sfida quasi impossibile nella maggioranza dei network. Però, già prima della partenza, si può dire che Il Volo del mattino non dimostra la propria età. Nel tempo su Fabio Volo (foto) non si sono risparmiate critiche, talvolta meritate, spesso troppo aggressive. Ma, radiofonicamente, fa un programma gioiello che non invecchia, o invecchia il giusto, che raramente si crogiola nell'ego e che ha una caratteristica ormai in via di estinzione in tantissime radio italiane: la curiosità. Forse è talvolta troppo zuccheroso, ma Il Volo del mattino non si ripete quasi mai, cerca spunti nuovi, dà informazioni inattese, ragiona con pacatezza. Insomma crea interesse, non annoia, vive di vita propria anche a prescindere dalla musica che gli gira intorno. E anche il ritmo del programma è in controtendenza.
Dalle 9 alle 10 su quasi tutte le radio c'è una esplosione di energia vera o posticcia, un incrocio di parlantine e ritmi adrenalinici quasi che solo la velocità possa dare la «scossa mattutina». Fabio Volo no. Da lui l'energia arriva dalla curiosità e dalla positività ed è l'energia più vera e resistente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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