Ornella Muti è pronta a tornare a Sanremo non nei panni di co-conduttrice ma bensì di paladina dei diritti degli agricoltori, che da giorni stanno portando sulle strade italiane la loro protesta. "Per dare visibilità a tutti gli agricoltori calabresi", ha rivelato l'attrice all'agenzia di stampa Adnkronos, "venerdì io e mia figlia Naike arriveremo al Festival di Sanremo a bordo di un trattore con un bancale di arance calabresi che regaleremo a tutti i vip che stanno lì, anche ai cantanti".
Ornella Muti a Sanremo con il trattore
Dunque, Ornella Muti è pronta a schierarsi al fianco degli agricoltori nella loro lotta e benché Amadeus si sia dimostrato disponibile a fare salire sul palco del teatro Ariston uno dei rappresentati degli agricoltori (la data potrebbe essere il 9 febbraio), l'attrice e sua figlia sono pronte a fare la loro parte. Per farlo hanno scelto un modo decisamente rumoroso: arrivare a Sanremo a bordo del trattore, che usano nella loro masseria nel Salento. "Spero ci facciano entrare nella città con il nostro trattore, io e Naike vogliamo fargli sentire il gusto delle arance italiane". Poi l'attrice si è detta disponibile a fornire contatti utili per dare maggiore risalto alla protesta: "Se hanno bisogno di numeri telefonici e contatti glieli daremo noi, anche Al Bano si è reso disponibile".
Prima la cannabis, ora gli agricoltori
Ancora una volta Ornella Muti e Naike Rivelli sono pronte a portare la polemica al festival di Sanremo. Lo scorso anno l'attrice era finita nell'occhio del ciclone per essersi fatta promotrice della legalizzazione della cannabis in ambito terapeutico e non solo. Del resto, la Muti e la figlia producono marijuana nella loro proprietà in Salento e il caso aveva dominato la cronaca sanremese nei giorni della sua co-conduzione. A distanza di dodici mesi poco sembra essere cambiato, se non il tema.
La stoccata ad Amadeus
All'AdnKronos l'attrice ha detto di essere pronta a salire sul palco dell'Ariston ma solo se al suo fianco ci sarà un agricoltore, che parlerà dei motivi della protesta.
"Salirò solo se verrà con me un agricoltore, io vado a Sanremo per loro", ha dichiarato la Muti, che prima di concludere il suo intervento si è tolta l'ennesimo sassolino dalla scarpa nei confronti del direttore artistico e conduttore di Sanremo: "Quando sono salita sul palco dell'Ariston per lavoro non mi sono sentita a mio agio, Amadeus, il padrone di casa, non mi ha trattata come una professionista". Poi l'appello al "bisbetico" Celentano: "Siamo bisbetici indomati. Ci appelliamo anche ad Adriano Celentano e al suo vecchio personaggio di Elia, che scendesse in campo anche lui", ha concluso l'attrice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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