Napoli - Napoli sprofonda. Tre maxi-voragini si sono aperte in via San Carlo alle Mortelle, a ridosso di una delle arterie principali della città, corso Vittorio Emanuele, e dei cosiddetti quartieri spagnoli. I vigili del fuoco hanno fatto sgomberare una cinquantina di nuclei familiari in attesa di verifiche su strutture. Sul posto anche uomini della protezione civile.
Il cedimento della strada La voragine più grossa ha un diametro di circa 10 metri e si è aperta intorno alle 4 di notte. Il cedimento del manto stradale ha provocato anche la rottura delle condotte idriche e ha interessato parzialmente il pavimento della chiesa di San Carlo alle Mortelle, una delle chiese monumentali di Napoli, annessa all’omonimo convento e fondata nel 1616, e appartamenti al civico 14 della strada. Complessivamente sono sei i palazzi in cui le famiglie sono state invitate a lasciare la propria abitazione in attesa di verifiche di staticità.
Una situazione preoccupante L’unica situazione preoccupante, quella di un nucleo familiare di quattro persone, è stata risolta dai vigili del fuoco che le hanno portato in salvo; i quattro dormivano, per fortuna in un soppalco, quando il pavimento del loro "basso", locale terraneo a Napoli spesso usato come
abitazione, è sprofondato. Il capoluogo campano, il cui sottosuolo è percorso da cavità naturali e artificiali, nei giorni scorsi è stato interessato da maltempo, con piogge abbondanti e battenti, ed anche da un nubifragio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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