Napoli - I vigili urbani di Napoli non hanno nemmeno le divise per fare il loro lavoro. Ma non mancano solo i vestiti, anche le armi. E vista la situazione d'emergenza il comune è dovuto correre ai ripari. E così nasce l'idea di chiedere i soldi per vestire i vigili ai privati. Un accordo che vede il comune chiedere una mano al mondo imprenditoriale di Napoli. Infatti l'Unione Industriali partenopea ''avvierà un'attività di sensibilizzazione del mondo imprenditoriale napoletano e nazionale per assicurare al Corpo della Polizia Municipale, nel 2012, l'opportuna e completa dotazione delle divise e delle armi di ordinanza''.
A firmare l'accordo sono stati l'assessore alla sicurezza Giuseppe Narducci e per le aziende il presidente dell'Associazione imprenditoriale Paolo Graziano. Dal 2006 infatti i vigili di Napoli non ricervono più nè nuove divise nè nuovi armamenti. Ma ora sono 600 gli agenti che non possono vestirsi. La situazione si spera che venga risolta con fondi privati.
Eppure Luigi De Magistris ha detto che tutto va bene da quando lui siede sulla poltrona di sindaco di Napoli. E invece si scopre che i vigili sono senza abiti per lavorare. Ma Giggino è troppo impegnato a farsi vedere fra gli indignati e a pensare al suo nuovo partito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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