Vivevano in condizioni disumane i quindici extracomunitari bengalesi e pachistani, trovati dai carabinieri sotto un unico tetto, un piccolo appartamento di Casandrino, nell’area nord del Napoletano. Le forze dell’ordine hanno scoperto il pessimo stato in cui versa l’abitazione nel corso delle verifiche che stanno effettuando in tutto il Comune.
I militari stanno setacciando una serie di appartamenti, dopo le soffiate di alcuni residenti, e in altre tre abitazioni hanno potuto verificare le precarie condizioni igienico-sanitarie. Dopo i controlli, portati avanti in collaborazione con il personale dell'Azienda sanitaria locale Napoli2 Nord, i militari hanno denunciato sette persone: cinque uomini - tra i quali due pachistani- e due donne. Gli extracomunitari non volevano lasciare la casa e i carabinieri sono dovuti intervenire con forza per sloggiare l'abitazione, maleodorante e piena di rifiuti.
Devono rispondere
di inosservanza ai provvedimenti dell'Autorità non avendo eseguito un'ordinanza sindacale emessa il 13 dicembre scorso. Nei confronti degli affittuari i carabinieri hanno proceduto elevando pesanti sanzioni amministrative.
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