Autonomie, ieri mattina l’incontro tra i promotori del referendum per l’istituzione della Macroregione del Sud e il ministro per gli Affari Regionali Erika Stefani.
L’appuntamento si è tenuto negli uffici del Ministero e ha avuto risultati definiti positivi dal presidente del comitato promotore, il giornalista Alessandro Sansoni. In una nota, Sansoni spiega: “Il ministro ha mostrato interesse per la nostra proposta di indire un Referendum consultivo, per ora in Campania poi nelle altre Regioni del Mezzogiorno continentale, che attraverso il combinato disposto dell'attivazione degli articoli 116 e 117 della Costituzione mira ad avviare un percorso che potremmo definire la via meridionale all'autonomia".
Un’iniziativa che richiama, da molto vicino, quella che ha interessato nei mesi scorsi le Regioni del Veneto e della Lombardia, che hanno imposto all’agenda politica il tema, divenuto centrale nel dibattito politico, dell’autonomia. "Il ministro Stefani – ha spiegato Alessandro Sansoni - ha saputo cogliere le analogie, ma anche le differenze, dovute alla diversa prospettiva territoriale, dettata anche da ragioni storiche, oltre che economiche e sociali, che esistono tra la nostra proposta referendaria e quella messa in campo in Veneto e Lombardia e si è resa disponibile ad approfondire l'impostazione della nostra piattaforma”.
E quindi la chiosa.
“Noi restiamo convinti che l'autonomia possa essere una straordinaria opportunità per il Mezzogiorno, purché i cittadini meridionali sappiano affrontarla da protagonisti e consapevoli dei propri legittimi interessi, anche attraverso un ampio confronto pubblico, aperto, trasparente, partecipato che solo una consultazione referendaria può garantire pienamente”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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